Scuola, la grande dimenticata

Oggi al contrario sembra aver perso non solo di importanza ma anche di valore sociale. L’insegnate è soffocato da burocrazia, genitori apprensivi, sentenze dei TAR che promuovono studenti bocciati. È svilito da stipendi inadeguati e dalla caduta del principio di autorità.
Durante il Covid era stato spergiurato che scuola e sanità sarebbero state messe al centro di tutto. Passati pochi anni si tagliano fondi alla scuola e alla sanità.
Come è facile dimenticare i buoni propositi!
Invece non bisogna dimenticare, perché una società migliore passa dalla scuola, come ebbe a dire Calamandrei “Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.”
Un grande augurio a tutti i nostri insegnanti, ne hanno bisogno.