Inaugurato il tratto sangiovannese della ciclopista dell’Arno – Foto
San Giovanni sempre più città “bike friendly”. E’ stato inaugurato questo pomeriggio, sabato 28 ottobre, il tratto della Ciclopista dell’Arno che interessa la città di Masaccio. Oltre 3 chilometri dove pedalare in tutta sicurezza dal confine con il comune di Figline e Incisa Valdarno fino al confine con Montevarchi, sempre costeggiando il fiume d’Argento. Un passo importante per favorire i trasporti green e la mobilità dolce nel territorio e un tassello ulteriore nella rete di piste ciclabili che, a San Giovanni, collega i confini comunali con le aree sportive, scolastiche, il centro storico, la stazione e i principali luoghi di attrazione e interesse.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Valentina Vadi, il consigliere regionale e ex assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, i membri della giunta comunale, lo studio Chiarini associati che ha curato il progetto e tantissimi cittadini che, sulle loro due ruote, hanno voluto prendere parte all’iniziativa.
“Siamo davvero molto felici e soddisfatti di inaugurare, oggi, il tratto sangiovannese della Ciclopista dell’Arno, un’infrastruttura verde che attraversa la Toscana dalla sorgente alla foce del fiume Arno, finanziata dalla Regione Toscana con fondi europei”, ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi. “Il progetto di Ciclopista che passa dal nostro Comune è stato avviato nella precedente consiliatura insieme ai comuni di Figline e Incisa Valdarno e Montevarchi, e noi lo abbiamo portato a compiuta realizzazione in questi quattro anni consegnando, finalmente, alla città un’infrastruttura ecosostenibile dotata di aree di sosta che potrà rappresentare anche uno strumento di promozione turistica del nostro territorio, oltre che uno stimolo per la cittadinanza in direzione di una mobilità sostenibile ed una valorizzazione del fiume Arno”.
Poi la riflessione del primo cittadino sugli interventi realizzati negli ultimi mesi a San Giovanni Valdarno, quelli attualmente in corso di attuazione o quelli per i quali è già stata avviata la progettazione.
“Sono mesi importanti questi. Tanti lavori giungono a compimento, come la Ciclopista dell’Arno, altri sono ancora in fase di lavori, penso al Teatro Comunale Bucci, alla ciclopista al Ponte alle Forche, ai lavori di riqualificazione di Viale Gramsci, ai lavori alla Sala della Musica, altri, invece, sono in fase di progettazione, come il progetto “Tra natura e cultura”, la passerella ciclopedonale per la quale stiamo chiudendo un concorso di progettazione i cui esiti saranno presentati la prossima primavera, l’intervento di messa in sicurezza della mobilità pedonale in via delle Caselle. Sono stati quattro anni intensi e faticosi di cui si cominciano a vedere i frutti proprio in questi mesi e in cui la nostra città sta cambiando volto. Ringrazio la Regione Toscana per essere sempre stata, non solo per la Ciclopista dell’Arno, vicina al Comune di San Giovanni Valdarno con uno spirito di supporto e collaborazione istituzionale per noi davvero importante”, ha concluso il sindaco.
Il percorso inaugurato oggi fa parte infatti del più ampio progetto “Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica”, finanziato dalla Regione Toscana, che prevede la realizzazione o l’adeguamento di piste ciclabili collegate l’una all’altra con l’intento di costruire un unico itinerario ciclabile che segua il fiume Arno partendo dal Falterona, dove nasce, fino alla foce a Marina di Pisa. La Toscana costruisce, pezzo dopo pezzo, tratto dopo tratto, il suo volto più moderno e rispettoso dell’ambiente offrendo nuovi percorsi ai viaggiatori, lungo un tragitto interessante che tocca quattro tra i territori più affascinanti della regione.
“E’ una grande soddisfazione – ha sottolineato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – vedere che l’idea, che all’inizio sembrava solo un’utopia, della realizzazione di una ciclovia dell’Arno si stia piano piano, lotto dopo lotto, realizzando offrendo nuove opportunità ai cittadini e ai visitatori. In questi anni molti altri progetti riguardanti la mobilità dolce si sono aggiunti e si stanno concretizzando ma la ciclopista dell’Arno rimane, per me, la più affascinante e quella che a mio avviso sarà un grande volano per il turismo del territorio: infrastrutture di questo tipo attirano gli amanti delle due ruote che vengono a gustare le nostre città, i nostri paesaggi ed entrano in contatto con l’identità dei luoghi. Oggi è una grande giornata di festa, una festa che continuerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni per tutti coloro che potranno godere di questo splendido percorso”.
“Grazie alle due passerelle che sono state realizzate vicino al confine con il comune di Figline e Incisa Valdarno – le parole dell’ingegner Remo Chiarini dello studio di progettazione Chiarini associati – ci sarà la possibilità di attraversare tutto il tratto urbano. Il percorso che inauguriamo oggi è un tragitto in piana, adatto a essere percorso sia a piedi che in bicicletta e a qualsiasi età. Pensiamo che grazie a questa infrastruttura ci sarà un alleggerimento anche del traffico urbano che era uno degli obiettivi principali”.
Il tratto sangiovannese è il primo completato di un lotto complessivo che riguarda anche i comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Montevarchi la cui progettazione è stata avviata nella precedente consiliatura.
L’intervento, del valore di quasi un milione di euro, finanziato dalla Regione Toscana con un percentuale di cofinanziamento da parte dei comuni, ha previsto anche due passerelle di 24 e 26 metri sui torrenti di Vacchereccia e San Cipriano e un’area di sosta attrezzata nei pressi del ponte Ipazia d’Alessandria.
Dopo il taglio del nastro, il sindaco Valentina Vadi, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, gli assessori presenti sono saliti in sella alle biciclette gentilmente fornite da On Tuscan Bike e, seguiti da tutti i cittadini che hanno voluto condividere il momento, hanno guidato una pedalata alla scoperta della ciclopista dell’Arno.
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