Mondo social, a Cortona c’è un regolamento

Il Comune di Cortona ha adottato la propria «Social media policy». La giunta comunale ha approvato il documento che regola la gestione dei canali istituzionali sulle reti sociali e disciplina l’utilizzo delle pagine che si riferiscono a servizi ed eventi promossi ed organizzati dall’Amministrazione comunale.

La «Social media policy» è l’insieme delle norme di comportamento riguardante un’organizzazione, in questo caso il Comune di Cortona, che si pone l’obiettivo di fornire criteri per la gestione dei social media. L’ente è infatti attivo su numerose piattaforme, da YouTube a TikTok, da Meta (Instagram e Facebook) a X (ex Twitter), fino agli spazi web come siti e domini. Il Comune di Cortona utilizza le reti sociali nell’ambito delle finalità istituzionali e anche per la promozione di eventi e attività, oltre che per comunicare con i cittadini attraverso la rete e le relative applicazioni nel rispetto delle disposizioni amministrative e delle norme di legge.

Nell’atto si specifica che le richieste, le segnalazioni e le domande pubblicate dagli utenti sono inoltrate agli uffici competenti al fine di fornire risposte e informazioni. Tuttavia, i canali social istituzionali non possono essere utilizzati per la presentazione di istanze, domande o modulistica e tantomeno per presentare esposti o denunce alle autorità di pubblica sicurezza.

Definite anche le cause che comportano la cancellazione di commenti e il «ban», oltre alla procedura di recupero e salvaguardia di identità digitali riferibili al Comune, ai suoi servizi o agli eventi da esso promossi che non presentino informazioni aggiornate. Il principio da cui si muove la «Social media policy» cortonese è che le identità digitali del Comune siano da considerarsi patrimonio pubblico e che il traffico e i dati da esso generati vadano ad arricchirne le caratteristiche, pertanto si tratta di beni da conservare e valorizzare, nel rispetto degli accordi con le società che li forniscono.

Al centro dei sistemi di informazione e delle pagine social che si riferiscono al Comune di Cortona c’è il Ced (Centro elaborazione dati) quale custode delle credenziali di accesso e fornitore delle stesse ai gestori dei servizi. La «Social media policy» del Comune di Cortona distingue fra pagine istituzionali e pagine orientate alla promozione turistica e di singoli servizi pubblici.

«Cortona si dimostra all’avanguardia nelle sfide delle nuove tecnologie di comunicazione – dichiara il sindaco Luciano Meoni – i social network non sostituiscono le modalità tradizionali di comunicazione, ma li affiancano, con questo atto gli riconosciamo la giusta rilevanza e poniamo delle regole a tutela dell’immagine del Comune e della cittadinanza».

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