La Città del Natale e le due ombre: parcheggi e bagni pubblici
“Problemi che noi, come Gruppo Pd, facciamo presenti da anni, che minano alla buona riuscita di qualsiasi evento e mettono alla prova residenti e turisti: la penuria di parcheggi e la mancanza di bagni pubblici adeguati”.
Così Valentina Vaccari, Alessandro Caneschi, Giovanni Donati, Partito Democratico Arezzo:
“Parcheggi: una caccia al tesoro senza fine per i residenti
Per i residenti del centro storico, ogni Natale porta con sé il terrore della caccia al parcheggio. Le strade strette e le limitate aree di sosta trasformano il trovare un posteggio in una vera sfida, spesso culminata in multe immeritate. L’Amministrazione comunale sembra ignorare sistematicamente questa problematica, lasciando i residenti a confrontarsi con una situazione che compromette la qualità della vita. La soluzione prospettata dall’Assessore Chierici non è soddisfacente. Anno dopo anno, il problema dei parcheggi rimane irrisolto. Gli abitanti del centro storico meritano risposte concrete e adeguate da parte delle autorità competenti. Ignorare questa problematica non solo genera disagio, ma erode anche il legame tra Amministrazione e cittadini che si sentono abbandonati alle prese con una questione così basilare.
Bagni pubblici: una lacuna che danneggia l’accoglienza turistica
Altrettanto allarmante è la situazione dei bagni pubblici nel centro storico, bagni, che ripetiamo, servono ai cittadini sempre! Mentre infatti i turisti affollano le strade in cerca della magia natalizia, si ritrovano spesso in una vera e propria emergenza quando cercano un bagno pubblico. Le strutture ricettizie, come bar e ristoranti, diventano teatri d’assedio, con turisti che cercano accesso a bagni dignitosi. Confcommercio ogni anno tampona questa grave mancanza dovuta ad un’Amministrazione distratta e disattenta verso i suoi cittadini con bagni chimici mobili.
L’assenza di bagni pubblici adeguati non solo danneggia l’immagine della città, ma compromette anche l’esperienza turistica. Come possiamo aspirare a essere una destinazione accogliente se non forniamo servizi basilari come bagni pubblici puliti e accessibili?”