Illusioni e tradimenti nel caso Stazione Alta Velocità
“Il caso collocamento Stazione Alta Velocità ha evidenziato quanto la destra locale sia ininfluente e più concentrata a perseguire interessi personali che a promuovere il bene collettivo. Durante l’incontro a Rigutino del 12 luglio scorso, convocato dal Comitato Stazione Alta Velocità Arezzo, la consigliera provinciale Cinzia Santoni, millantando relazioni proficue con il Ministro Salvini, ha alimentato illusioni che, purtroppo, si sono rivelate vuote promesse nel vuoto politico o, peggio ancora, strategie meschine per alimentare la sua immagine personale. D’accordo con il Segretario provinciale della Lega, Gianfranco Vecchi, attesto che la Santoni “rappresenti ormai solo se stessa”, evidenziando la deriva individualista di una figura che dovrebbe dedicarsi al servizio pubblico. Attualmente, Macrì e Lucacci si sforzano di scaricare su Nisini la responsabilità della mancata realizzazione della Stazione Alta Velocità a Rigutino.
Questo atteggiamento contribuisce a diffondere una cultura politica che evade le responsabilità anziché affrontarle. I rappresentanti di Fratelli d’Italia, invece di ammettere le proprie mancanze, cercano disperatamente di incolpare la Lega, dimenticando che sono una parte integrante del governo. La loro insistenza nel distogliere l’attenzione dai propri fallimenti dimostra che la loro forza contrattuale è poco più di un’illusione, come già dimostrato da Ghinelli e la sua Giunta.
In realtà, la debolezza dei nostri politici di destra è evidente, privi di forza politica e contrattuale. Macrì, Lucacci, Nisini, Ghinelli e la sua giunta sono apparsi così ininfluenti che il Comitato Stazione Alta Velocità Arezzo ha pensato di rivolgersi direttamente a Giorgia Meloni per perorare ancora la bontà e ragionevolezza della causa, ma tutto ciò non fa altro che evidenziare la mancanza di rappresentanza seria e competente a livello locale.
I cittadini meritano di più. Hanno il diritto di essere rappresentati da figure politiche che mettano al primo posto gli interessi collettivi anziché perseguire ambizioni personali. È ora di porre fine a questa recita delle illusioni e tradimenti e di promuovere una politica veramente orientata al bene comune”.
Valentina Vaccari, consigliera provinciale PD Arezzo