Treni, linee Arezzo-Sinalunga e Arezzo-Stia: affidato il servizio per i prossimi dieci anni

“Si tratta di una modifica – sottolinea il presidente Giani – che va nella direzione del miglioramento della qualità del servizio a favore dei cittadini dei territori interessati. Confermiamo l’impegno della Regione a rafforzare anche il trasporto pubblico su ferro.”  

“Lo abbiamo profondamente modificato – questo il commento dell’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli – nella parte relativa agli investimenti ed è stato allineato alle recenti normative, così da assicurare agli utenti un livello di qualità sempre migliore”.

Il lotto oggetto del nuovo contratto ha dimensioni molto più piccole rispetto quelle del lotto ferroviario principale (in gestione a Trenitalia SpA): la linea ferroviaria su cui si effettuano i servizi è di proprietà regionale, raggiunge gli 84 km ed è composta da due tratte che si dipartono da Arezzo, una verso il Casentino sino a Stia, una verso la Valdichiana sino a Sinalunga. Interessa 23 stazioni di cui due (Arezzo e Sinalunga) su rete nazionale.

Complessivamente sono previsti circa 17.000 treni per complessivi 723.000 chilometri di servizi ferroviari in un anno, a beneficio di un’utenza annua di circa 1 milione di passeggeri.

Il corrispettivo riconosciuto a TFT per tale servizio è di 14,3 milioni nel primo anno e raggiungerà 16,1 nell’ultimo anno di contratto (2033) per effetto dell’inflazione della quale già si tiene conto nel piano economico finanziario.

Tali valori, rispettosi dei limiti imposti dalla norma nazionale sui costi standard, sono comprensivi degli effetti dovuti all’acquisto di nuovo materiale rotabile. Si tratta infatti di due nuovi treni Pop da consegnarsi nel 2024 e 2025 e un treno “bimodale” in consegna nel 2027, utilizzabile quest’utimo sia sulla linea elettrificata che non, permettendo in tal modo la possibilità di collegamenti verso destinazioni ad oggi non raggiungibili direttamente da Arezzo.

“Attraverso questi interventi – aggiunge l’assessore Baccelli – l’età media del parco rotabile si abbasserà dagli attuali 17,4 anni sino al valore minimo di 11, programmato per il 2025. Il contratto firmato mantiene anche una flessibilità tale da permettere ulteriori acquisti. Sono previste anche nuove procedure di manutenzione dei rotabili, conformi alle prescrizioni di massima sicurezza disposte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza dei trasporti, nonché l’adeguamento dei treni al sistema di controllo Ermts di prossima installazione che permetterà maggiore sicurezza e maggiore velocità, malgrado il binario unico che caratterizza la linea”.

E’ infine previsto un allineamento del contratto a tutte le recenti disposizioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti come quella che impone un sistema di qualità continuamente monitorato sia dall’Azienda che dall’ispettorato regionale e che, in caso di mancato raggiungimento di obiettivi minimi, comporterà l’applicazione di penali contrattuali.

“Abbiamo voluto infine – questa la conclusione di Stefano Baccelli – proporre un sistema identico a quello di gestori di dimensioni maggiori a ulteriore garanzia di un servizio capace di essere sempre più efficiente e affidabile per gli utenti e i pendolari di quest’area strategica per il trasporto ferroviario in Toscana”.

“La firma di questo contratto con la Regione Toscana – afferma l’amministratore delgato di TFT, Maurizio Seri – che ci vedrà per almeno altri 10 anni a gestire i servizi di trasporto ferroviario sulle linee Arezzo-Sinalunga e Arezzo-Stia, è la dimostrazione di quanto TFT spa, società controllata dal Gruppo LFI spa, sia cresciuta e sviluppata in questo periodo grazie anche alla stretta collaborazione con la Regione stessa che ringraziamo, a partire dal presidente Giani, l’assessore Baccelli insieme alla struttura tecnica e amministrativa. Questo nuovo contratto si caratterizza per gli investimenti che effettueremo nell’acquisto di nuovi treni di ultima generazione; treni più confortevoli e performanti, nonostante il minor fabbisogno energetico, che andranno ad abbattere l’età media dei nostri rotabili portandola in linea con gli standard europei. Ci saranno investimenti sui sistemi di informazione all’utenza sia a bordo treno, sia alle stazioni e sarà ulteriormente implementata la rete di vendita dei ticket e abbonamenti in formato digitale. Il nostro obiettivo è quello di fare al meglio il nostro lavoro per consolidare le nostre posizioni e candidarci a diventare partner della Regione anche al di fuori delle nostre attuali linee ferroviarie di riferimento”.

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