Un autovelox dove perse la vita Federica. Sopralluogo e via ai lavori – Foto

A ottobre scorso il Prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, su proposta della Polizia Municipale e del Comune, aveva firmato la delibera per la postazione, con nulla osta a procedere. Stamani è stato effettuato un ultimo sopralluogo del comandante della Polizia Municipale di Arezzo Aldo Poponcini e dei tecnici dell’azienda Sodi Scientifica – leader in Italia della produzione di misuratori di velocità – incaricati all’installazione dell’autovelox da loro creato, che subito dopo si sono messi all’opera. L’apparato di rilevazione della velocità sarà attivo a breve nel punto dove la sera del 7 ottobre 2022 perse tragicamente la vita Federica Canneti e già teatro in passato di numerosi altri sinistri. La giovane studentessa di 22 anni di Castiglion Fiorentino, morì in seguito a un terribile incidente stradale per il quale il 23enne alla guida del mezzo, dopo patteggiamento, è stato condannato a tre anni di reclusione, commutati in tre anni di lavori socialmente utili. Il 23enne perse il controllo dell’auto e dopo l’urto sul marciapiede finì contro due veicoli che provenivano dall’opposta direzione. Secondo quanto accertato dalle indagini, il giovane alla guida avrebbe percorso quel tratto stradale, dove vige il limite di 50, alla velocità di 137 chilometri orari. “Facciamo ciò che è  di nostra competenza – ha dichiarato Poponcini – per evitare che simili tragedie si ripetano”. L’autovelox sarà a postazione fissa e bidirezionale, con copertura delle due carreggiate.

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