Lucci cade sulle dune: contuso, costretto ad abbandonare la Dakar

Settima tappa della Dakar da dimenticare per Paolo Lucci, protagonista di un incidente al km 192: il pilota Ktm, miglior italiano nella generale (era 14°), ha subito una brutta caduta che lo ha costretto a chiamare assistenza medica. Lucci è stato trasportato in ospedale ad Al Duwadimi per alcuni controlli: gli esami hanno escluso fratture, per lui soltanto qualche contusione. Addio speranze di top 10, ma il rider del Bas World Racing Team sta bene. Se i medici daranno ok, è atteso in serata al bivacco.
Ad informare sull’accaduto il manager del pilota castiglionese, Gabriele Minelli: “Paolo Lucci è enormemente rammaricato per l’accaduto ma sta bene. Si trova ancora nell’ospedale di Al Duwadimi dove i medici hanno finora escluso sia fratture che altri problemi seri, è tuttavia probabile che precauzionalmente venga trattenuto 24 ore.
Stava procedendo con la sua consueta andatura, anzi semmai tendendo al “prudente”, quando su una duna la ruota anteriore si è “piantata” sulla sabbia, probabilmente un po’ umida, e si è ritrovato catapultato sbattendo la faccia a terra.
Dopo qualche istante di “stordimento” è risalito in moto continuando per qualche chilometro, ma la lucidità recuperata non gli era sufficiente per proseguire la gara in condizioni di relativa sicurezza ed a quel punto si è opportunamente rassegnato a chiamare l’assistenza medica”.
“Peccato – commenta sui social il manager Gabriele Minelli – perché gli elementi per togliersi delle soddisfazioni e migliorarsi nei risultati rispetto alla già ottima precedente edizione c’erano tutti, ma così sono le gare, la Dakar Rally in modo particolare per la sua lunghezza e durezza, accettiamo gli eventi con la serenità di aver visto Paolo in piedi sulle sue gambe ed averlo sentito abbattuto ma non sconfitto e pronto alle prossime imprese”.
Immagini da pagina Fb Giovanni Minelli

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