Dentro al nuovo tunnel, tralicci e nonni. Vip aretini a Sanremo

Svariati i commenti da: “Che girigogoli tocca fare!” a “Più che il traffico, se blocca la digestione”, o anche “Sta canna, prima de progettalla me sa l’avevano rullata e fumata”. Poi alla fine la frase di un automobilista che diceva: “Qui ce tocca andare al Manicomio” ha illuminato i tecnici (quelli veri) del Comune, che si sono accorti che per andare in direzione dell’Ex Manicomio (quello vero) in Viale Cittadini, non era stata creata una direzione di svolta. E di conseguenza quindi per vedere realizzata una svolta a sinistra si è dovuto aspettare il sottopasso Baldaccio, che se si aspetta il PD se sta freschi! Nel frattempo è cominciata la parziale demolizione del tunnel vecchio, che aveva resistito anche alle bombe della seconda guerra mondiale, ma alle bombe di chi diceva che non ci sarebbero stati ritardi nei lavori… non ha resistito nemmeno lui!
L’appello a chi volesse seguire i lavori (quindi anziani), oltre a non farvi vedere dalla Tanti (che sennò invece de guardare i lavori ve fa guardare i nipoti), è quello di bere molta acqua, ma non per il caldo, bensì solo per il fatto che a stare dietro a quei lavori c’è da rimanere briachi senza toccare il vino!
Apprensione in Via Sicilia nel vedere realizzata una enorme buca destinata alle fondamenta per la realizzazione di una mega torre radio per la telefonia mobile. Gli abitanti della zona, che non erano stati avvisati, si sono svegliati con una enorme buca di 5 metri per 5, che a riempirla d’acqua anche le nane se sentirebbero più tranquille a Montagnano durante la Sagra. Una delegazione di questi si è giustamente recata in Consiglio comunale per protestare e chiedere informazioni e rispetto. L’Assessore Francesca Lucherini ha promesso che ci saranno controlli e verifiche e ha detto loro di stare tranquilli. Ma si sa che a “tranquillo” oltre a trombargli la moglie gli misero un palo in… giardino. A chi abita in Via Sicilia diciamo che poteva andare peggio. Infatti a chi abita in Sicilia (senza Via davanti), Salvini, invece che una torre, ci vuole mettere un ponte intero! Però almeno lui prima citofonava…
Celebrato anche a Arezzo il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open di tennis. Il campione altoatesino ha detto che in vista dei tornei su terra battuta ed erba potrebbe venire ad allenarsi ad Arezzo. Per la terra, con tutti i cantieri che ci sono, Arezzo è una palestra a cielo aperto e così anche per l’erba, che ad Arezzo quando cresce, anche un marciapiede diventa Wimbledon. Infine ha dichiarato che non va a Sanremo perché avrebbe preferito San Zeno, che con Sanremo fa rima, dimostrando che per ora non ha la puzza sotto il naso. Ma saputo che a San Zeno e zone limitrofe di puzzo, oltre che sotto il naso, ti arriva anche al capo, ha optato per Monte Carlo, dato che oltre il fisico deve mantenere il fisco… Comunque a Sanremo tapperanno l’assenza di Sinner con alcuni Vip aretini. La Vice Sindaco Tanti, dopo la vicenda dei nonni nella graduatoria degli asili, canterà “Il vecchietto dove lo metto”. L’assessore Casi insieme alla Lucherini canteranno “Una rotonda sul mare”, con la rotonda in questione che ovviamente è quella di Via Fiorentina e il mare è il mare di quattrini che ci vuole per finirla. Gli esponenti del PD Ceccarelli e De Robertis canteranno la canzone che ha vinto lo scorso anno che si chiama “Due vite”; infatti loro sono ormai da due vite che sono in politica, nonostante che il PD aretino e toscano li metta ancora tra le nuove proposte. Amadeus ringrazia Arezzo per tanta partecipazione, ma per ora ha rimandato la visita nella nostra città. Con quel naso che si ritrova, tutti i puzzi dell’impianto di San Zeno gli arrivano subito!
Celebrata anche a Arezzo la giornata del calzino spaiato, con molti aretini, specie giovani e ragazzi, che hanno di proposito indossato calzini spaiati. Ad Arezzo i calzini soffrono di per sé non tanto per la spaiatura, quanto perché abituati a camminare tra tante buche che son sempre in agitazione. Perlomeno le buche dei calzini se arsettano (termine estremamente aretino); son le buche delle strade dove i calzini camminano che non le arsetta nessuno. In compenso, considerando i puzzi che ci sono al giro… seppure spaiati, se i calzini anche puzzano non ce se fa neanche più caso! Il fisco terrà d’occhio le nostre foto delle vacanze sui social e in base a quelle misurerà il nostro tenore di vita. Quindi è facile prevedere che da foto su sdraie al sole col drink in mano da Formentera o le Maldive, si passerà a foto sull’asciugamano steso, con la gazzosa in mano, alla spiaggina di Buon Riposo o alla Panchera. E il tutto ovviamente per misurare il nostro tenore di vita. La proposta delle foto/misura reddito è ovviamente di chi gestisce il fisco, ma l’impressione è che abbiano gestito male… il fiasco.
E per finire il proverbio della settimana: se di nonni avete le doti, non si balli e non si canti, o vi appiccica i nipoti, L’Assessore Tanti.

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