Case Arezzo: valori in aumento, compravendite giù. In città quelli più cari, vallate più economiche
Arezzo – Il collegio aretino FIAIP (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la sede di Confindustria ad Arezzo una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2023. L’obiettivo del documento “FIAIP Monitora – Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona. {rwattachments}
“Ad Arezzo, negli ultimi due anni – ha sottolineato la presidente di FIAIP Siena-Arezzo, Ramona Valceanu – il prezzo medio all’interno del Comune ha raggiunto il suo massimo nel mese di Ottobre 2023. Nel capoluogo la zona più richiesta è il centro città in quanto caratterizzata da tipologie di immobili molto differenti tra loro. Gli immobili di interesse storico o di pregevole funzionalità sul mercato fanno marcata differenza in termini di valori nominali. Tra presentare un oggetto da ristrutturare piuttosto che una proprietà chiavi in mano, corre infatti un largo dislivello, con un minimo di 1.000 euro/mq fino ad un massimo di 3.600 euro/mq per il nuovo. La grande variazione dipende dalla zona in cui si trova la casa da acquistare. Le quotazioni si abbassano nelle località del Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso si discosta dal centro città. In generale il mercato immobiliare nell’Aretino ha mostrato notevoli segnali di ripresa, dopo anni di stallo. I valori sono in aumento, ma le compravendite sono diminuite di circa il 20% a causa della scarsa offerta e da una più ampia domanda che da tempo non si vedeva in questo settore”.
I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano che nel 2023 il numero di compravendite ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente ma con un risultato comunque migliore se parametrato al 2021, inoltre restano indispensabili riforme per locazioni e bonus ristrutturazioni.
Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.
“Gli immobili di interesse storico o di pregevole funzionalità sul mercato fanno marcata differenza in termini di valori nominali – ha proseguito Ramona Valceanu -. Tra presentare un oggetto da ristrutturare piuttosto che una proprietà chiavi in mano, corre infatti un largo dislivello, con un minimo di 1.000 euro/mq fino ad un massimo di 3.600 euro/mq per il nuovo. La grande variazione dipende dalla zona in cui si trova la casa da acquistare”.
“Le quotazioni – ha concluso la presidente di FIAIP Siena-Arezzo – si abbassano nelle località del Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso si discosta dal centro città. In generale il mercato immobiliare nell’Aretino ha mostrato notevoli segnali di ripresa, dopo anni di stallo. I valori sono in aumento, ma le compravendite sono diminuite di circa il 20% a causa della scarsa offerta e da una più ampia domanda che da tempo non si vedeva in questo settore”.