Tari, Capolona chiede “sconti per i comuni virtuosi”
“Non è corretto essere tutti uguali, chi si impegna, chi spende per incentivare la raccolta differenzia, chi è virtuoso deve avere validi sgravi economici“, afferma Mario Francesconi, Sindaco di Capolona ”sono importanti per dare segnali positivi ai cittadini ed incentivarli sempre più ad una corretta gestione della raccolta”.
“Dall’entrata in vigore del nuovo metodo Arera, Capolona, come tutti i comuni dell’ambito territoriale stanno subendo aumenti ingiustificati di costi per servizi ed impianti” afferma il Sindaco Francesconi ”servizi concordati e preventivati con il gestore anni fa che non hanno subito modifiche o migliorie ma che di anno in anno lievitano a discapito dei cittadini”.
Un meccanismo, quello di ARERA che, da un punto di vista tariffario, genera aumenti e non premia i Comuni che portano avanti la raccolta differenziata anche a percentuali importanti proprio come quello di Capolona che si assesta da anni oltre il 77%.
In questo periodo l’Assemblea Ato Toscana Sud ha chiamato i comuni per approvare il nuovo Piano economico finanziario relativo alla gestione rifiuti del biennio 2024-2025.
Nel corso dell’assemblea Ato TS che si è svolta lunedì 19 febbraio, il Comune di Capolona ha presentato una proposta all’ordine del giorno da inserire nella prossima assemblea, con la quale richiede che il Consiglio Direttivo si impegni ad individuare, tramite la Regione, contributi e bonus consistenti per gli enti virtuosi a livello di raccolta differenziata destinati alla rimodulazione del PEF e quindi all’abbattimento delle tariffe Tari a carico dei cittadini.
“Le cifre, stanziate dalla Giunta della Regione Toscana fino a pochi anni fa a titolo di premialità per i Comuni che hanno conseguito i migliori risultati nella raccolta differenziata, si traducano in pochi spiccioli ed aggi addirittura interrotte“ dichiara l’assessore Daniele Pasqui. ”Come amministrazione abbiamo fatto il massimo che ci era consentito per aumentare i numeri della raccolta, e le percentuali ci hanno premiato grazie alla volontà dei nostri cittadini che dobbiamo solo ringraziare. Purtroppo però non posso dire che gli altri protagonisti del sistema rifiuti abbiano fatto lo stesso, in primis ATO, anzi dobbiamo subire scelte imposte da altri enti, scelte che non ci soddisfano e che non sempre condividiamo. Come già espresso più volte ci batteremo e continueremo in questa battaglia attraverso tutte le modalità consentite dalla legge per avere un servizio funzionante ed equo da un punto di vista economico”.
Nei prossimi mesi verrà formulato questo nuovo PEF 2024 2025, ma si prevede e si percepisce un generale malcontento da parte di tanti comuni compreso quelli più rilevanti come Siena e Grosseto.
“Noi come amministrazione di Capolona” conclude il Sindaco Mario Francesconi ”continueremo a votare contro ad un sistema di calcolo tariffario che ad oggi esclusivamente penalizza il cittadino.”