Truffe agli anziani, da Arezzo non si passa: quattro denunce e due arresti

La Polizia di Stato ha recuperato numerosi monili in oro e denaro contante, frutto di truffe ad anziani avvenute in varie località del nord Italia appena poche ore prima dei controlli effettuati in autostrada, nel tratto aretino dell’A/1.

Tre le operazioni portate a termine dalla Polstrada di Battifolle (AR) nel corso degli ultimi 15 giorni.

Nel primo caso la truffa era avvenuta in provincia di Cuneo, ad opera di due malfattori, un uomo e una donna, italiani e poco più che ventenni, ai danni di una signora 75enne: il malloppo, preziosi e denaro, in questo caso è stato trovato nascosto indosso alla donna occultato all’interno del reggiseno.

Nel secondo caso il reato era stato commesso in provincia di La Spezia, e anche stavolta i truffatori, due uomini, italiani, di 30 e 20 anni avevano raggirato una signora di 80 anni, che aveva consegnato ai due ben 6000 euro in contanti, trovati poi occultati all’interno degli slip del più giovane.

In entrambi i casi i valori sono stati sequestrati e riconsegnati ai proprietari e le 4 persone responsabili denunciate all’Autorità Giudiziaria.

L’ultima operazione della Polizia Stradale di Arezzo risale a ieri pomeriggio quando sono stati beccati i malfattori, italiani di 40 e 20 anni, che avevano appena truffato, a Firenze, una donna di 59 anni; i due sono stati arrestati.

Il maltolto, costituito da denaro, monete preziose e gioielli in oro è stato sequestrato per essere restituito alla legittima proprietaria.

Il bilancio: 2 persone arrestate, 4 denunciate in stato di libertà, recuperati oltre 7000 euro in contanti e monili in oro e monete preziose per un valore superiore ai 20.000, ma con un valore affettivo incalcolabile.

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