Montevarchi, il ponte Bailey riconsegnato ai genieri. A luglio la nuova struttura

I genieri specializzati della Protezione Civile, distaccamento della Lombardia, presenti stamani al cantiere insieme al Sindaco Silvia Chiassai Martini e all’Assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Posfortunato.

“Dopo ben 18 anni – afferma il Sindaco – questa Amministrazione si è assunta la responsabilità di sostituire il ponte bailey, realizzando un’opera finalmente definitiva e sicura. Nel 2006,  il Comune di Montevarchi si rivolse ai genieri della Protezione civile per la costruzione di un ponte provvisorio che doveva essere utilizzato solo per qualche anno. Oggi, in occasione del sopralluogo dei genieri lombardi, li abbiamo ringraziati per il lungo servizio che la struttura ha svolto per la città e per l’intervento di smontaggio che permetterà il posizionamento del nuovo ponte. Il nuovo ponte, collegamento importante tra il quartiere della Ginestra e il centro storico, con via della Sugherella, fino alla provinciale Chiantigiana, sarà pronto per il mese di luglio e rappresenterà un’arteria viaria stabile e sicura per la mobilità cittadina.

Un intervento significativo di ben 790 mila euro, 440 mila dei quali finanziati con risorse del Pnrr, circa 305mila euro con fondi comunali e 44mila euro ministeriali. L’opera, naturalmente rispettosa delle normative antisismiche, sarà in grado di sostenere i carichi previsti per i ponti di prima categoria. Il nuovo impalcato sarà di 7,75 metri con la realizzazione di una sezione stradale carrabile di 4 metri e relativo marciapiede. Avremo così un ponte stabile che collegherà la parte sud con il nord della città, bypassando il traffico lungo la strada principale del fondovalle”

“Il passaggio successivo alle operazioni di riconsegna del ponte bailey – prosegue l’assessore Posfortunato –  sarà il ricondizionamento delle pile per adeguarle alla nuova struttura. L’impresa incaricata dei lavori sta realizzando il nuovo ponte che rispetto al progetto iniziale è stato migliorato in maniera sostanziale perché da un’opera in acciaio verniciato, soggetta quindi ad una richiesta costante di manutenzione, grazie al ribasso d’asta siamo riusciti a prevedere un ponte in acciaio corten, più performante e duraturo. I tempi  di sostituzione si sono leggermente allungati per le tempistiche di RFI per la gestione del traffico ferroviario, le linee elettriche e le indagini necessarie da realizzare solo a ponte rimosso. Tutto dovrebbe essere ultimato per il mese di luglio”

Sul futuro del ponte bailey è intervenuto il responsabile dei genieri Juri De Tomasi: “Il ponte smontato  raggiungerà il nostro poligono in Lombardia per essere riqualificato e malgrado i suoi 18 anni verrà sicuramente utilizzato per l’addestramento dei nuovi volontari e di nuove squadre operative di Protezione civile”.

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