Polizia, in un anno 17632 chiamate di emergenza, 3166 interventi. 88 arresti, quasi mille denunce – Foto

#Essercisempre, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

L’evento è stato, come di consueto, anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività della Polizia nella Provincia di Arezzo, per un anno operativo, intenso e contraddistinto dal conseguimento di risultati positivi in tema di contrasto al crimine e che hanno permesso di mantenere elevati gli standard di sicurezza.

Elementi fondamentali della cerimonia saranno l’aggregazione e la condivisione, fattori questi fortemente rappresentativi dello slogan “Esserci Sempre”; un inno appassionato alla prossimità, all’innovazione e alla flessibilità quali pilastri che sostengono, da sempre, l’azione della Polizia di Stato.

Capillari ed efficaci servizi di prevenzione e di contrasto sono stati attuati dagli operatori di polizia della Questura e delle Specialità determinando l’arresto di n. 88 persone ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 978 persone.

Sono stati poi segnalati come assuntori di stupefacenti 58 soggetti.

Sono stati sequestrati complessivamente oltre 57 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo.

Dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica sono state sottoposte a rilievi foto dattiloscopici n. 3982 persone ed eseguiti n. 137 sopralluoghi relativi ad eventi delittuosi. Sono stati poi effettuati oltre 150 narcotest. Sono stati identificati 15 autori di reati grazie al rilevamento ed alla comparazione delle impronte digitali raccolte sui luoghi della commissione dell’illecito.

Nell’ambito delle attività svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine, sono stati sottoposti ad Avviso Orale del Questore n. 35 pregiudicati, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e 43 sono stati rimpatriati con Foglio di Via Obbligatorio, verso il comune di residenza. Sono stati emessi n. 24 provvedimenti di ammonimento per comportamenti di stalking, alla luce anche degli ultimi riferimenti normativi che hanno contribuito per un incisivo ed immediato contrasto al predetto fenomeno, nonché un divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO).

Altrettanto proficua l’attività della Polizia Amministrativa e Sociale, che si è estrinsecata nel rilascio e/o rinnovo, in collaborazione con i Commissariati di Montevarchi e Sansepolcro, di n. 19628 passaporti ( incrementando del 30% le emissioni rispetto all’anno precedente), 1499 fogli di accompagnamento (per espatrio) per minori di 14 anni (raddoppiando le emissioni rispetto all’anno precedente), n. 2792 licenze di porto di fucile uso caccia, n. 92 licenze di lavorazione e commercio preziosi, nonchè nella trattazione di 1256 denunce di detenzione e trasporto armi. Sono state elevate 120 contravvenzioni per illeciti amministrativi e sono stati revocati o respinti 45 porti di fucile. Da non sottacersi la sospensione di 4 licenze di pubblici esercizi operate ex art. 100 del T.U.L.P.S..

Particolarmente impegnativa anche l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che ha rilasciato n. 11303 permessi di soggiorno e trattato n. 1553 istanze di cittadinanza italiana, 685 pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato. L’Ufficio è altresì impegnato nell’accoglienza in provincia di cittadini stranieri provenienti dall’Europa dell’Est, in relazione all’emergenza in atto, nonché nell’accoglienza dei cittadini provenienti da altre aree del mondo. Nel periodo interessato sono stati altresì emessi 42 provvedimenti di espulsione, di cui: 23 con partenza volontaria e 7 con accompagnamento ai centri di permanenza per il rimpatrio.

Quest’ultima attività ha determinato un gravoso impegno ed un incremento delle risorse da impegnare su tale ambito per le previste ed obbligatorie procedure concernenti il fotosegnalamento prima e la trattazione, poi, delle pratiche riguardanti le istanze di richiesta di assistenza, asilo politico e/o protezione umanitaria.

La Squadra Mobile ha ottenuto risultati significativi nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, in un trend di accresciuti positivi interventi: consistenti sono stati gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furti, reati che creano particolare allarme sociale.

A titolo esemplificativo si ricordano i principali:

Nel mese di aprile 2023, personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. traeva in arresto un cittadino marocchino per il reato di duplice omicidio commesso in danno della compagna e della madre di lei. Per tali fatti l’uomo veniva condannato in primo grado all’ergastolo.

Nel mese di giugno 2023, nell’ambito di un servizio mirato al contrasto della commercializzazione di sostanze stupefacenti, veniva tratto in arresto un cittadino straniero trovato in possesso di sostanze stupefacenti di vario tipo e di denaro provento dell’attività di spaccio.

Nel mese di ottobre 2023, personale della Sezione Antidroga procedeva all’arresto di un pregiudicato trovato in possesso di oltre 30 kg di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana.

Giova segnalare inoltre che è stata costante l’attenzione nella prevenzione e nel contrasto dei reati contro il patrimonio e predatori, la cui attività ha portato al deferimento di numerose persone.

Allo stesso modo è stata posta l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere, con particolare riferimento alle c.d. “vittime vulnerabili” tra cui le donne e i bambini. La Squadra Mobile ha esitato oltre 150 deleghe d’indagine dell’autorità giudiziaria riferibili al c.d. “codice rosso”, ossia quei reati, in relazione ai quali sono previste specifiche procedure e tempistiche volte ad una più immediata e concreta tutela della vittima.

L’attenzione sul fenomeno della devianza giovanile è stata costante ed ha portato al deferimento in stato di libertà all’autorità giudiziaria di alcuni minorenni o neo maggiorenni per i reati di rissa, lesioni personali aggravate e rapina.

La Digos è stata costantemente impegnata in una proficua attività info-investigativa riguardo tutti i contesti politici, economici e sindacali, oltreché del mondo studentesco e di quello delle tifoserie.

Numerose vertenze occupazionali e sindacali sono state gestite con prudenza e professionalità con una costante attenzione alle giuste valutazioni circa le ragioni dei manifestanti da contemperare con quelle della collettività.

Le manifestazioni politiche sono state governate senza incidenti e lo stesso dicasi per quelle sportive, ove un’attenta attività preventiva ha consentito di impedire qualsiasi forma di violenza.

In modo analogo, gli operatori della Squadra Volante hanno garantito un costante controllo del territorio, in numerose attività di prevenzione e soccorso pubblico, anche con una continua e ricercata vicinanza ai cittadini, assicurando, nel contempo, un’incessante lotta al crimine, che ha portato a numerosi arresti per reati predatori.

A titolo esemplificativo si ricordano i principali:

Nel mese di ottobre 2023, personale dell’U.P.G.S.P. traeva in arresto un soggetto resosi responsabile del reato di tentato omicidio e rapina.

Nei mesi di gennaio e febbraio 2024, nell’ambito di servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Volante rintracciava due soggetti trovati in possesso rispettivamente di circa un chilogrammo di stupefacenti di vario tipo e di oltre 300 grammi di eroina.

Nel mese di febbraio 2024, personale della Squadra Volante interveniva lungo il Canale Maestro della Chiana, riuscendo a trarre in salvo, gettandosi in acqua, un anziano che aveva posto in essere intenzioni suicide.

Complessivamente, sono giunte alla sala operativa 17632 chiamate di emergenza e sono stati effettuati 3166 interventi.

Non di minor valenza l’attività dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Sansepolcro e di Montevarchi, importanti presidi sul territorio, con il rilevante compito di costituire il riferimento locale quali Autorità di Pubblica Sicurezza.

In particolare, per il Commissariato di Sansepolcro, si segnalano 2193 persone e 1588 veicoli controllati nell’ultimo anno. Lo stesso Ufficio ha tratto in arresto 1 persona e ne ha deferite in stato di libertà 37.

Il Commissariato di Montevarchi ha invece tratto in arresto 1 persona e ne ha denunciate 119 in stato di libertà. Identificate 1631 persone e controllati 1125 veicoli.

Per quanto attiene i Posti di Polizia Ferroviaria di Arezzo e Terontola si evidenzia la continua e proficua attività di controllo di una delle tratte ferroviarie più importanti del Paese, con l’esecuzione di arresti, denunce, rintraccio di minori non accompagnati, contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e, soprattutto, la costante attività di pattugliamento, controllo e prevenzione delle stazioni ferroviarie e del materiale viaggiante. In particolare sono stati eseguiti 111 servizi di scorta tecnica a bordo di convogli ferroviari, nonché 189 pattugliamenti lungo linea. Da segnalare l’arresto di 1 persona e la denuncia a piede libero di 43 persone responsabili di vari reati.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Arezzo ha contribuito al mantenimento della sicurezza pubblica denunciando in stato di libertà complessivamente oltre 100 individui. Sono state ricevute 206 denunce per truffe informatiche. Il personale della Postale, inoltre, monitora con professionalità il mondo di Internet, irto di insidie in particolare per i nostri giovani, ai quali dispensa preziosi consigli nel corso dei numerosi incontri effettuati nelle scuole superiori dell’intera provincia.

La Polizia Stradale si è distinta per gli ingenti quantitativi di droga sequestrati: sono più di 15 chilogrammi le varie sostanze stupefacenti rinvenute nel corso di varie operazioni. Ha proceduto all’arresto di ben 28 persone ed alla denuncia di altre 166. Da citare i significativi risultati delle attività di specialità, che hanno visto 10197 violazioni al codice della strada contestate, 255 patenti ritirate, 9418 punti decurtati dalle patenti dei contravventori e 510 sinistri stradali rilevati in ambito extraurbano e autostradale.

Vitale il contributo degli uffici di supporto alle attività di polizia: l’Ufficio del Personale, sempre attento alle attività di organizzazione, supporto e sostegno verso tutti i dipendenti della Polizia di Stato nella provincia, l’Ufficio Tecnico-Logistico Provinciale, fondamentale articolazione deputata alla gestione dei mezzi e delle infrastrutture indispensabili al funzionamento del complessivo apparato dei servizi di Pubblica Sicurezza, attuati nell’intero ambito provinciale,

l’Ufficio Sanitario Provinciale che esercita un’attenta attività di prevenzione, vigilando sulla salute di tutto il personale della Polizia di Stato della provincia, nonché monitorando la salubrità delle mense e delle strutture dell’Amministrazione. Da non sottacere le delicate incombenze dell’Ufficio Amministrativo Contabile sul quale incombono tutte le problematiche inerenti la gestione delle situazioni patrimoniali ed economiche connesse alle spese generali e alle attribuzioni salariali del personale.

Da ultimo, ma non certamente per importanza, occorre sottolineare l’intensa ed ininterrotta azione dell’Ufficio di Gabinetto della Questura che costituisce il fulcro e la base organizzativa di tutte le attività inerenti all’ordine ed alla sicurezza pubblica dell’intera provincia aretina. Fra i compiti attribuiti spicca la predisposizione e la conseguente emanazione di ogni direttiva ed ordine del Questore, quale Autorità di Pubblica Sicurezza, volte a garantire ed assicurare la presenza e la tempestiva azione di tutte le Forze di Polizia a competenza generale in ogni circostanza che richieda l’esercizio delle competenze statali per il mantenimento della sicurezza pubblica e la prevenzione e contrasto ai fenomeni criminali. Sotto altro profilo, che costituisce uno dei primari interessi tutelati a livello costituzionale, occorre menzionare l’Ordine Pubblico per il quale l’Ufficio di Gabinetto costituisce il Dominus di ogni situazione per gli aspetti di ordine informativo, gestionale, organizzativo e direzionale. Si fa riferimento, in particolare, oltre che ad ogni tipo di manifestazione che abbia un carattere pubblico, ai maggiori eventi che si svolgono nella provincia, nonché tutte le manifestazioni sportive.

A testimoniare l’intensità e l’impegno profuso nell’attività dell’Ufficio in argomento, può osservarsi che, nell’ultimo anno, sono state emanate dal Questore della Provincia di Arezzo, oltre 4000 ordinanze relative ad altrettanti eventi per i quali è stata valutata la necessaria presenza delle Forze dell’Ordine.

Giova segnalare anche il progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza “Questo non è amore”, al quale partecipa anche la Questura aretina, volto alla tutela dei diritti delle donne e contro la violenza di genere. Investigatori, operatori specializzati, medici e psicologi hanno presentato il progetto nelle principali piazze italiane, riscuotendo enorme successo.

Da Segnalare anche il Progetto – Concorso “Pretendiamo Legalità” a cui hanno partecipato numerose scuole della provincia preparando lavori sul rispetto delle regole e sui principi fondamentali della Costituzione, sul bullismo e sull’uso consapevole dei social e di internet. Molti Istituti Scolastici cittadini e della provincia hanno partecipato al concorso, per il quale sono in corso le valutazioni.

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