Nasa, ovvero Noi Aretini Siamo Avanti: casting Netflix, buche, tatuaggi e vino – Foto

Arezzo al centro dell’attenzione mondiale a inizio settimana, quando c’è stata l’eclisse di sole totale, visibile in parte di Messico e USA, in Europa invece è stata appunto vista solo ad Arezzo e in assenza di sole. Infatti le illuminazioni pubbliche simili all’illuminazione di un frigorifero con una mozzarella davanti alla lampadina, rendono nel cielo di Arezzo l’effetto di una eclisse anche se è notte. L’effetto incuriosisce anche molti astronomi, perché, oltre al cielo libero da luci, se in quelle tenebre inciampano da qualche parte, vedono tutte le stelle che vogliono. Se ne è interessata anche la N.A.S.A (Noi Aretini Siamo Avanti) che dagli USA ha mandato esperti a studiare altri eventi e fenomeni “spaziali” presenti nell’aretino. Infatti da noi, oltre il sole e la luna, ogni tanto si eclissa anche il Sindaco, per non parlare della Regione, che è eclissata da anni. Qui i buchi neri sono ovunque (nel senso che nelle buche ce mettono una palettata di catrame, in cui il buco rimane e diventa nero) mentre per l’acqua salata non c’è bisogno di mandare una sonda su Marte, basta leggere una bolletta di Nuove Acque. Per non parlare delle scie chimiche, che da noi sono le scie di puzzo, oltre al fatto che per visitare Venere o Giovi non ci vogliono mesi o anni di astronave, ma 10 minuti di macchina. L’unica cosa in difetto è che ad Arezzo, per raggiungere la velocità della luce… la luce prima va trovata… e non è facile!
Continuano le selezioni ad Arezzo. Stavolta non è per il puzzo, ma per un casting di una produzione cinematografica prodotta dalla piattaforma tv Netflix e che verrà girata in città. Evidentemente dopo il successo della bella serie aretina RUMORS: LA CASA BRUCIA, la nostra città come location stavolta ha fatto gola al colosso Netfix. E pare che del cast di questa produzione faccia parte anche George Clooney, che in gran segreto ha già visitato la nostra città. Ha detto che di sicuro ad Arezzo, causa la carenza di medici e infermieri, sarà impossibile girarci il suo cavallo di battaglia ER Medici in prima linea, ma probabilmente un horror in zona Giardini Porcinai potrebbe essere fattibile, anche se fa paura a girarci di sera, figuriamoci a girarci un film. Clooney girerà in città anche un nuovo spot per il caffè Nespresso, anche se poi il caffè lo andrà a prendere in un Bar, dato che è l’unico posto dove poi poter fare anche un bisogno, data la carenza di bagni in città; e a quel punto, invece di un caffè, forse potrebbe essere più adatta una limonata… almeno stringe!
Di sicuro la produzione sa che questi casting ad Arezzo funzionano e forniscono ciò che desiderano. Basta pensare al casting per gli annusatori che ormai son talmente formati e avanti che sono in grado di sentire anche una scorreggina prima di mangiare i fagioli, o una pisciatina prima di mangiare il riso con gli asparagi… E il tutto in un doveroso e professionale anonimato, insomma, annusatori…. ma senza fare tanto puzzo!
Con i primi caldi, in città si è nel periodo in cui si stanno togliendo piumoni e coltroni, seppur con ancora il dubbio se fare il cambio stagione con l’armadio. È insomma il periodo in cui è rischioso prendere una “beccolina” (leggera forma influenzale tipicamente aretina, accompagnata da raffreddore e leggera febbre causata da vestirsi troppo presto a “mezzemaniche”).
Ma si sa, per qualcuno la voglia di uscire dell’inverno è troppo grande, se non altro per mostrare in anticipo i nuovi tatuaggi da poco fatti. Quest’anno tornano di moda quelli con le coordinate geografiche e tra questi quelli dove si è dato il primo bacio, dove si è lasciato il primo monopattino, dove si è vista l’ultima panchina in un parco prima che venisse coperta dall’erba e dove si è trovato il primo prugnolo di stagione. La novità dei tatuaggi di quest’anno è anche quella di tatuarsi la data di appuntamento presa al Cup per una visita sulla parte del corpo in cui si hanno i dolori, in modo da ricordarsene, dato che l’appuntamento lo danno a mesi e uno se be potrebbe scordare. Originale anche tatuarsi un biliardo con le stecche, le palle e i birilli, tanto poi le buche se trovano dappertutto, mentre sempre gettonato e originale, dato che ormai la gente si tatua di tutto, è il tatuaggio con la ricetta della panzanella, ma l’ultimo ricercato è quello di tatuarsi un annusatore al lavoro sotto le ascelle, sulle natiche o sopra i piedi… davvero il top!
Alla vigilia di Vinitaly, la fiera internazionale del vino a Verona, la produzione aretina, come negli anni passati, si prepara a fare centro nei gusti degli intenditori e dei consumatori. Quest’anno, accanto ai padiglioni e gli stand dei vini aretini, ci saranno quelli del senese, che salvo per quelli di Montepulciano e del Chianti, per il resto più ti avvicini a Siena e più il vino è buono solo per disinfettare gli sbucci nei ginocchi.. D’altronde la tradizione aretina nel vino è riscontrabile anche nelle usanze e nei modi di dire. Uno che ha finito le forze si dice che ha bel che svinato. Ad uno che confonde o equivoca le cose gli si dice che ha confuso il buio per l’uva nera. Altro detto famoso è che per forza non se fa neanche l’aceto… cosa invece che l’aceto fa, uno che ha bevuto parecchio e poi si addormenta al sole. Oppure, sempre rivolto ad uno che beve parecchio, che c’ha più gradi lui in corpo che un Generale sulle spalle. Oltre al detto storico che, se se piega, avìa a versare, o anche che beve così tanto che con una bottiglia non ci attraversa nemmeno la strada. Fondamentalmente ad Arezzo però sappiamo ben convivere col vino, senza esagerare e quando si esagera… da noi comunque il vino se regge. 
E per finire il proverbio della settimana: “Lo disse il Conte, lo ripeteva il Duca. In Giunta fanno il ponte, ma non tappano la buca”.
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Nelle foto: i casting ad Arezzo

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