GiochiAmo in un parco per tutt*
CIVITELLA – Anche nei due parchi pubblici di Tegoleto – nel parco della Liberazione in via Molinara e nel parco accanto al Teatro Moderno – arrivano i giochi inclusivi, grazie alla C&T Comunità di Tegoleto.
Certo, nell’inverno tra il 2011 e il 2012, nessuno avrebbe scommesso sulla riuscita della costituzione dell’Associazione “C&T Comunità di Tegoleto”. In questi 12 anni l’Associazione è riuscita a coinvolgere il paese nei tanti progetti e a raccogliere e restituire sotto forma di libri, defibrillatori, ecografi, computer per le scuole e attrezzature per i nostri anziani, cene, mostre, spettacoli, cinema in piazza, luminarie, alberi di Natale, parte del proprio impegno. “Crediamo – spiega l’Associazione C&T Comunità di Tegoleto – che tutto questo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la collaborazione di tutti e l’appoggio del Comune di Civitella in Val di Chiana”.
“Il progetto che sarà realizzato con il contributo dell’Associazione C&T Comunità di Tegoleto rientra nella più ampia programmazione del nostro Comune finalizzata alla costruzione di aree di gioco inclusive – sottolinea il Sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi – sempre più convinti che una città, un territorio o anche una piccola area debbano essere curate, vissute e accessibili a tutti”.
“’GiochiAmo in un parco per tutt*’ è il progetto che l’Associazione C&T Comunità di Tegoleto ha portato a termine devolvendo al Comune la somma di 13.000 euro proprio per realizzare spazi disponibili per tutti, privi di qualunque vincolo di qualunque genere”, sottolinea il Presidente dell’Associazione, Alessandro Sacconi. “La donazione è frutto delle iniziative svolte negli ultimi due anni e all’aiuto di tanti cittadini, ditte e commercianti del territorio che ringraziamo. Con questa cifra contribuiremo alla riqualificazione dei due parchi pubblici di Tegoleto con giochi inclusivi (via Molinara – Parco della Liberazione e il parco accanto al Teatro Moderno)”.
“Come è consuetudine – prosegue Sacconi – l’Associazione, tutti gli anni, sceglie un progetto da realizzare con i fondi raccolti attraverso le attività che organizza e, il prossimo, è quello di implementare la rete dei defibrillatori già donati in precedenza e presenti in paese (attualmente tre: uno presso il teatro, uno presso la farmacia e uno al campo sportivo) con altrettanti, distribuiti in modo tale da coprire tutto il paese con 6 defibrillatori in totale. Ma il risultato più prestigioso ed entusiasmante è certamente, e sempre, quello che ancora dovrà essere realizzato”.