Misericordie d’Italia riunite a Cascina per l’assemblea nazionale
CASCINA (PISA), 22.06.2024 – Si è svolta sabato 22 giugno l’Assemblea Nazionale delle Misericordie d’Italia, riunite a Cascina per confrontarsi, condividere conoscenza e rinnovare il proprio impegno.
I lavori sono stati aperti dall’inno nazionale e da quello delle Misericordie, eseguito dalla banda della Gendarmeria Vaticana. È stato poi assegnato un riconoscimento al maestro Antonio Tolomei, ideatore dell’inno ufficiale del Movimento. Si è poi data lettura del messaggio del Santo Padre a firma del Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin.
Dopo i saluti iniziali delle Autorità, tra cui il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dell’Arcivescovo di Pisa, S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto, del Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, e del Sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, sono intervenuti il presidente della Confederazione, Domenico Giani, e il Correttore nazionale, S.E. Mons. Franco Agostinelli.
“L‘Assemblea Nazionale è un momento di partecipazione attiva importante, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso delle Misericordie e un’opportunità per condividere esperienze, progetti e visioni per il futuro – ha affermato nel suo intervento il presidente delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani – “Abbiamo dedicato ampio spazio a una rilettura di quanto fatto in questi ultimi anni, alla definizione dei nuovi traguardi da intraprendere e delle modalità attraverso cui raggiungerli.”
“Tante le attività straordinarie sia operative che istituzionali che si sono aggiunte alle attività ordinarie e che hanno visto protagonista le Misericordie – ha aggiunto il presidente – come le Missioni in Ucraina, con apertura della collaborazione con Unbroken, per esportare le nostre expertise ad esempio sull’assistenza alla popolazione anziana, ma anche l’attività di Disevac, con tonnellate di aiuti alimentari arrivati da tutta italia grazie a all’impegno delle tante confraternite, senza dimenticare le emergenze maltempo fronteggiate dai volontari in Emilia Romagna e Toscana”.
“La progettazione avrà un ruolo fondamentale per migliorare sempre di più la struttura organizzativa, la digitalizzazione dei processi, favorire la partecipazione dei giovani e la formazione – ha proseguito Giani – per avviarci verso l’anno del Giubileo con la devozione e l’energia nel servizio di aiuto al prossimo che ci contraddistingue. Inoltre è prevista la ripresa delle attività nelle nostra sede di Betlemme, per tornare ad essere presenti e aiutare la Terra Santa”.
“È per noi un’occasione per esprimere gratitudine alle volontarie e ai volontari per il servizio che offrono alle persone e alle loro comunità” – ha concluso il presidente – “un momento per rafforzare il legame trai i confratelli e le consorelle che si è consolidato nel corso degli anni, rappresentando il vero motore che ci permette di essere presenti capillarmente nei territori e continuare a migliorarci sempre di più, una vera azione di passione sociale”.
“Noi siamo la Misericordia, non dobbiamo perdere di vista i valori fondativi che hanno accompagnato la nostra storia e ancora oggi devono accompagnarci ed essere difesi – ha aggiunto il Correttore nazionale, S.E. Mons. Franco Agostinelli, rivolgendosi all’assemblea – L’impegno di appartenenza nella grande famiglia della Misericordia non si è mai fermato, nell’ultima visita in Sicilia abbiamo visto Misericordie prevalentemente composte da giovani. Proprio a loro dobbiamo interessarci sempre di più; a loro perché le idee e i valori sono sì importanti, ma c’è bisogno di loro per portarli avanti”.
Dopo la relazione del Presidente e l’intervento del Correttore, si è svolto l’ordine del giorno dell’Assemblea che ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e del bilancio preventivo 2024.
Nel pomeriggio di sabato 22 giugno, spazio alla consegna delle benemerenze alle volontarie e ai volontari delle Misericordie che nel 2023 hanno profuso il loro impegno nelle missioni in Ucraina e nelle emergenze alluvione in Emilia Romagna e in Toscana.
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La Confederazione riunisce oggi oltre 700 confraternite, alle quali aderiscono circa 670 mila iscritti, dei quali oltre 100 mila sono impegnati permanentemente in opere di carità. Sono diffuse in tutta la penisola e la loro azione è diretta, da sempre, a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale