L’Asl Toscana sud est potenzia il percorso pediatrico in Valtiberina e nel Casentino
Potenziata la presa in carico dei pazienti pediatrici nei giorni prefestivi e festivi nel Casentino e nella Valtiberina. Il nuovo modello organizzativo del percorso pediatrico è stato introdotto dall’Asl Toscana sud est per rispondere in maniera integrata e multiprofessionale ai bisogni di salute e di assistenza dei più piccoli.
Il nuovo percorso, attivo a partire da oggi, sabato 22 giugno, è frutto di un lavoro condiviso tra Direzione sanitaria aziendale, Distretto Casentino, Distretto Valtiberina, Dipartimenti materno-infantile, energenza e territoriale e Presidi ospedalieri.
L’Azienda, al fine di rispondere all’esigenza della continuità assistenziale e alle richieste delle associazioni dei genitori, dopo la fase sperimentale che ha visto la presenza fino al 15 giugno del pediatra il sabato mattina, ha definito un nuovo progetto di stretta collaborazione tra i pediatri di libera scelta e i pediatri ospedalieri per garantire l’integrazione tra ospedale e territorio.
Ma non solo, il percorso coinvolge anche i pronto soccorso dei due presidi ospedalieri, del San Donato di Arezzo e gli infermieri territoriali.
In particolare, è previsto il triage nei pronto soccorso dei presidi dei due territori e un eventuale trasferimento, per consulenza, presso il punto di pronto soccorso pediatrico di Arezzo, anche con l’attivazione di trasporto sanitario, in caso di necessità. Sarà attivato il teleconsulto pediatrico tra pronto soccorso e Pediatria dell’ospedale San Donato e la continuità del numero telefonico del pediatra di guardia attivo h 24 per la consulenza tra personale degli ospedali del territorio con l’ospedale San Donato.
Il modello di presa in carico prevede anche una specifica formazione sull’emergenze pediatriche rivolta ai medici dei ps e agli infermieri, ma anche momenti di scambio con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta. Inoltre saranno organizzati appuntamenti informativi con i genitori dei territori della Valtiberina e del Casentino sulle principali patologie pediatriche. È anche prevista l’attivazione della presenza del pediatra e dei neonatologi ospedalieri per l’attività ambulatoriale programmata, approfondimenti diagnostici e specialistici e second opinion per i pediatri territoriali e un progetto per il contenimento dell’antibiotico resistenza.
Nel presidio ospedaliero del Casentino sarà infine ripristinata, ogni venerdì, la presenza del pediatra/neonatologo.