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mercoledì | 18-12-2024

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Kilowatt, Contengo Moltitudini: gli appuntamenti del weekend

Sabato 13 luglio

La giornata si apre con l’incontro pubblico dedicato ai Padrini del festival, L’attore e la sua voce, a Palazzo Alberti dalle 10:00 alle 16:45. Il pomeriggio di spettacoli ha inizio alle 17:00 all’Auditorium Santa Chiara con La cantautrice fantasma, lavoro di parole e musica, selezionato dai Visionari: protagonista Ivan Talarico, cantante e autore, co-conduttore del programma di Rai Radio 3 “Le ripetizioni”, che racconta la storia di una cantautrice sconosciuta che è la vera autrice di canzoni di grande successo. A seguire la performance urbana itinerante di Campsirago Residenza (partenza alle 18:10 da Piazza Santa Chiara): Just Walking, condotto da Michele Losi, è un percorso con le cuffie che attraversa la città e ripercorre il ruolo del cammino nella storia occidentale. In Piazza Torre di Berta, alle 18:15, va in scena la danza urbana, con la prima replica di #sunflowerexperience di Lucrezia C. Gabrieli e Giacomo Calli, un’affascinante esperienza di osservazione dello spazio urbano in cui il partecipante munito di cuffia esplora il contesto accompagnato dalla musica e dal movimento della performer. Debutta in prima assoluta il nuovo lavoro di Teatro dell’Argine: Miserella, diretto da Micaela Casalboni, vede protagoniste quattro donne alla ricerca di un nuovo patto con il proprio sé che cambia; un lavoro d’attrice sul tema del corpo che cambia, con in scena, oltre alla stessa Casalboni, Caterina Bartoletti, Giulia Franzaresi, Ida Strizzi. Due le prime nazionali per la danza: alle 21:40 il Chiostro di San Francesco ospita Shaking Shame della coreografa olandese, originaria di Singapore, Melyn Chow, che porta in scena una danza che è una pratica di gioia, piacere e liberazione in cui i confini tra sensuale, sessuale e mondano sfumano lentamente. A seguire, al Chiostro Santa Chiara (alle 23:00), va in scena Dioscures della coreografa spagnola Marta Izquierdo Muñoz: una performance ispirata dal mito dei Dioscuri, gli inseparabili gemelli Castore e Polluce, che mette in discussione le tradizionali questioni di genere e i codici del maschile

Per la musica, l’appuntamento è ai Giardini di Piero alle 19:15 con il concerto di occhilucidi, band formata da tre giovani musicisti: Mattia Borghi, Alessandro Giombini e Giulia Maggesi che insieme esplorano vari stili e generi, dall’hyper pop al cantautorato, con un’importante presenza elettronica. Dalle 23:00 alle 2:00 ha inizio il dopofestival, con il dj-set techno di Benny Blanco.

Domenica 14 luglio

Domenica 14 la giornata si apre con l’incontro pubblico a Palazzo Alberti (dalle 10:00 alle 13:30), dal titolo Corpo, Intimità, Scritture Digitali – come le nuove registe e coreografe stanno definendo differenti priorità per la scena contemporanea. Partecipano: dall’Olanda la coreografa originaria di Singapore Melyn Chow, dalla Spagna la coreografa Marta Izquierdo Muñoz, dall’Olanda ma residente in Italia la regista Marleen Scholten, l’artista digitale italiana Mara Oscar Cassiani, dalla Grecia ma residente a New York la regista Lyto Triantafyllidou, l’Associazione Liberamente Donna di Città di Castello e Pronto Donna Arezzo. L’incontro, in lingua inglese, con traduzione in italiano è l’occasione per affrontare il tema del ruolo e della presenza delle donne nella scena contemporanea, a partire da un recente studio dell’Associazione Amleta che segnala un dato al di sotto della media europea: in Italia, nei grandi teatri italiani (Nazionali e Tric), le donne sono solo il 35,1% tra registe, drammaturghe e attrici.

Il pomeriggio di spettacolo inizia alle 16:15 all’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, con la performance digitale dell’artista Mara Oscar Cassiani (in replica alle 19:10): AI Love, Ghosts and Uncanny Valleys <3 // ho rotto con la miaintelligenza artificiale e non la scaricherò mai più esplora le relazioni tra utenti e Intelligenza Artificiale. Dal ghosting all’oppressione, si indagano le conseguenze finanziarie di queste interazioni, le nuove forme di sfruttamento sessuale e l’oggettificazione dei rapporti umani.

Alle 17:00, in Auditorium Santa Chiara, debutta in prima assoluta il nuovo lavoro scritto da Fabio Pisano e diretto da Michele Segreto: De/frammentazione di dramma assoluto, con incursioni a latere di Io Epico, è una storia di impossibilità che ha per protagonista una coppia e un amico di vecchia data. In scena Francesca Borriero, Michele Magni, Roberto Marinelli; una produzione servomutoTeatro e Liberaimago.

Alle 18:30 tappa a Monterchi dove, fino alle 20:30, sarà possibile visitare il terzo trittico dell’opera La Notte, il Sogno di Uccello, la Madre che canta la guerra dell’artista visivo Luigi Presicce, con la curatela del critico d’arte Pietro Gaglianò: la performance per uno spettatore alla volta è ispirata all’opera di Piero della Francesca, coinvolge performer locali e si terrà ai Musei Civici della Madonna del Parto.

Seconda replica, in Piazza Torre di Berta, alle 18:15, di #sunflowerexperience di Lucrezia C. Gabrieli e Giacomo Calli, esperienza di osservazione dello spazio urbano in cui il partecipante munito di cuffia esplora il contesto accompagnato dalla musica e dal movimento della performer.

Alle 20:15, appuntamento con la danza del coreografo Vittorio Pagani al Teatro alla Misericordia: A Solo in the Spotlights è un sarcastico assolo sui rituali del mondo dello spettacolo. Danza, parole e proiezioni video raccontano la vita di un performer, tra apparenza e interiorità.

Torna a Kilowatt Festival la regista olandese Marleen Scholten con Il disperato – una tragedia moderna senza via di uscita, alle 21:15 al Chiostro di Santa Chiara, spettacolo ispirato alle grandi difficoltà economiche e alle tensioni generatesi in molti nuclei familiari negli ultimi due anni.

La regista olandese pone al centro dello spettacolo una famiglia comune che vive rinchiusa in una casa altrettanto comune: uno spazio troppo piccolo, dove trascorrere del tempo per conto proprio sembra quasi impossibile.

Ultimo spettacolo del giorno, alle 22:40 al Chiostro di Santa Chiara, Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia di e con Teodoro Bonci del Bene: un monologo, selezionato dai Visionari, che racconta la Russia contemporanea tra artisti in esilio e censura.

Per la musica, appuntamento ai Giardini di Piero alle 19:15 con il duo londinese Sons of Viljems che presenta Lithospheric Melodies, album animato da sessioni minimaliste di basso-chitarra che evoca influenze di artisti del calibro di Robert Wyatt, Coil, Labradford, Ennio Morricone e David Axelrod. Dalle 23:00 il dopofestival, con la deep house: in console Dj Lorenzo Trevinati.

www.kilowattfestival.it

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Biglietteria
online su www.webtic.it
Ingresso singolo spettacolo € 10,00

Ingresso singolo spettacolo ridotto € 7,00 (under 35, Soci Unicoop Firenze, Craal Aboca)
Ingresso singolo La lunga strada di sabbia. Il viaggio in Italia di Pier Paolo Pasolini € 15,00

ridotto € 12,00

Ingresso libero alla mostra Vasari: Le Vite, al film La Belva nella Giungla e a tutti gli incontri
Ingresso agli spettacoli di danza urbana e ai dj-set € 1,00
Ingresso ai concerti, ai #trittici di Luigi Presicce e ad Alphabet: conversazione € 3,00

Per i biglietti operatore: michele.rossi@kilowattfestival.it

Abbonamenti: TAKE 5, ingresso a 5 spettacoli, € 34,00

TAKE 10, ingresso a 10 spettacoli, € 65,00

Anteprima 9 luglio € 5,00

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