Smart Vita e Sei Toscana unite per la sicurezza sui luoghi di lavoro

SANSEPOLCRO (AR) – Un’azienda di Sansepolcro in campo per la sicurezza dello stabilimento di Sei Toscana a Isola d’Arbia. Il compito è stato affidato a Smart Vita, punto di riferimento nazionale per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, che si è occupata di sistemi anticaduta e linee-vita sulle coperture della sede operativa recentemente inaugurata dalla multiutility della gestione dei rifiuti alle porte di Siena. La struttura, frutto di un intervento da parte di Sei Toscana di ripristino e riqualificazione di un’area dismessa, è sviluppata su una superficie di 33.000 metri quadrati tra parcheggi dei mezzi di servizio, depositi, spazi per i dipendenti e uffici, con un’attenzione particolare che è stata orientata proprio alla messa in sicurezza degli ambienti in quota. L’intervento è stato condotto dalla biturgense Smart Vita con la progettazione e l’installazione di sistemi anticaduta, dispositivi di ancoraggio e scale per proteggere la vita dei lavoratori che in futuro saranno impegnati nelle operazioni di manutenzione e conservazione dell’edificio.

Questa realtà, costituita nel 2014, ha posto al servizio di Sei Toscana un’esperienza maturata nella messa in sicurezza di ambienti di lavoro potenzialmente a rischio di caduta in strutture pubbliche e private, con interventi condotti nell’intera penisola tra stabilimenti industriali, edifici storici quali la Galleria Nazionale dell’Umbria o la stazione centrale di La Spezia, e parchi giochi come Mirabilandia. L’intera attività viene coordinata dalla sede di Sansepolcro dove Smart Vita ha dato vita a un grande polo dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro che trova il proprio cuore nella palestra di addestramento sviluppata su oltre duecento metri quadrati che ospita una simulazione di scenari di rischio tra le più complete a livello nazionale. La presenza di linee vita, binari anticaduta per baie di carico, parapetti, passerelle e scale verticali con e senza linea anticaduta, unita alla riproduzione di ambienti confinati o sospetti di inquinamento, offre infatti uno scenario all’avanguardia dove condurre esercitazioni pratiche e ospitare occasioni di formazione finalizzate alla prevenzione di incidenti, infortuni e cadute nei lavori in quota o in spazi confinati. «La nostra attività – spiega Richard Lee Dallaghan, legale rappresentante dell’azienda, – trova il proprio fondamento nella volontà di rendere sicuri i luoghi di lavoro in quota. Ogni stabilimento, ogni settore industriale, ogni cantiere e, in generale, ogni ambiente di lavoro ha le proprie peculiari caratteristiche e richiede un progetto su misura per prevenire incidenti e, di conseguenza, per salvare vite. Siamo particolarmente soddisfazioni della fiducia riposta in noi da una realtà importante quale Sei Toscana e del coinvolgimento nel progetto di riqualificazione del nuovo stabilimento a Isola d’Arbia dove abbiamo posto le nostre professionalità al servizio della sicurezza del personale che sarà impegnato nei diversi lavori in quota».

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