Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi o Parco Nazionale delle Foreste Sacre?

Oggi, 18 luglio, prosegue il percorso di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con Naturalmente Pianoforte.

I ragazzi coinvolti hanno avuto il piacere di intervistare, all’interno della sala decisioni del Parco, Andrea Gennai, Direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Proprio all’interno della sala, dove abitualmente vengono deliberate le decisioni fondamentali per il Parco, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di sentirsi coinvolti al pieno nel Festival e hanno potuto capire l’importanza del ruolo che ricoprono all’interno di Naturalmente Pianoforte.

Gennai ha iniziato l’intervista facendo leva sul concetto di “sacralità” che permea ogni angolo del Parco e si concretizza nel monastero di Camaldoli e nel Santuario della Verna.

Ha accennato al fatto che gli amministratori sono concordi nel voler proporre di trasformare, in un futuro non troppo lontano, l’attuale nome del Parco in quello di “Parco Nazionale delle Foreste Sacre”, proprio per sottolineare la rilevanza di questa iniziativa per tutta la comunità.

In seguito, Gennai ha spostato l’attenzione sul tema delle aree protette e sugli obiettivi che in tal senso l’Europa ha previsto per il 2030 e che da molti sono visti come un’utopia, ma non per il nostro intervistato , il quale, seguendo l’esempio di altri personaggi del passato come Clauser che contribuì alla creazione della riserva di Sasso Fratino, sostiene fermamente: “Essere controcorrente, dicendo cose diverse dagli altri, non è sempre un errore”.

Infine, alla domanda su in che modo Naturalmente Pianoforte possa far conoscere il nostro Parco anche all’esterno, Andrea Gennai ha risposto che in realtà lo sta già facendo in modo egregio perché fin dall’inizio la natura è uno dei pilastri del Festival.