Al via il “Piano più spazi educativi per Arezzo”, si parte dal Matto

“I nidi municipali aretini rispondono già al 77% delle richieste, tanto per dare una idea: Bologna risponde al 70%, Ravenna al 76%, Parma al 61%, Piacenza al 70% e si tratta di realtà che da sempre hanno modelli considerati e riconosciuti come di riferimento per tutti. Il 77% è il nostro punto di partenza, ma dal 2024 al 2027, sono stati programmati altri 80 posti nella fascia dai 3 mesi ai 3 anni e questo sarà un incremento che, a parità di richieste, ci porterà a ridurre le liste di attesa sotto il 15% dando riscontro positivo all’85% delle famiglie”. Il vicesindaco Lucia Tanti conferma quanto più volte annunciato, ovvero l’aumento dei posti disponibili nei nidi comunali per i quali sono aumentate le richieste. Si è trattato di una crescita che dal 2019-2020 ad oggi è stimata nel 63% portando ad una nuova programmazione post covid, tra il 2024 ed il 2027, di nuovi 80 posti.

“Abbiamo assistito quindi ad un balzo record che ha di certo due motivazioni: la misura di Regione Toscana ‘nidi gratis’ ma in particolare il gradimento delle famiglie per i nostri servizi educativi che dal 2015 ad oggi sono al centro delle scelte politiche della Giunta Ghinelli – continua Tanti. – Del resto la prima impennata di iscrizioni si è avuta nel 2019 quando ancora la misura ‘nidi gratis’ non c’era, ma si raccoglievano i primi frutti del piano straordinario delle assunzioni per gli educatori dopo lo smantellamento e le esternalizzazioni degli anni precedenti”.

Quattro le direttrici sulle quali in questi nove anni si è mossa l’amministrazione Ghinelli relativamente ai servizi educativi: più assunzioni, più cura per le scuole, più formazione per il personale, sistema di integrazione totale tra pubblico e privato. E così Arezzo vede le famiglie scegliere sempre di più i nostri servizi e quelli in convenzione con un record del +63% ormai consolidato perché pre e post covid. Arezzo però è anche in controtendenza per la natalità: nel primo semestre 2024 si è registrato un +12% di nascite che garantisce di chiudere il 2024 con un segno positivo rispetto al 2023. Un dato, quello della natalità che combinato a quello delle iscrizioni, sta a dimostrare che il sistema è sano ed in controtendenza a livello nazionale.

“Da ora in poi si apre un nuovo triennio di investimenti per aumentare posti nei nidi e si parte proprio con i lavori al nido in località Il Matto per poi proseguire a Sitorni e quindi a Battifolle in attesa di altre risposte in centro città e nel nuovo nido Colombo che è già in fase di esecuzione dei lavori”, commenta l’assessore Alessandro Casi.

Nuove scuole, scuole più belle, interventi di adeguamento con particolare attenzione alle frazioni: dopo il “Piano Più assunzioni di educatori” adesso è pienamente operativo il “Piano più spazi educativi per Arezzo”.

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