Riattivazione L45, Ceccarelli e De Robertis: “Scelta di Comune di Arezzo e Aisa”

Con queste parole intervengono sulla vicenda sollevata dal gruppo PD in Comune di Arezzo, i consiglieri regionali PD Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli.
La stessa Regione che, funzionando la 75, ha ad oggi autorizzato l’attività della 45 solo nei casi di non operatività della 75 medesima.
Quando si parla di autorizzazioni, proseguono De Robertis e Ceccarelli, si parla di procedimenti amministrativi, che rispondono esclusivamente alle leggi (statali) che li hanno istituiti e ordinati.
Giusto, anzi, urgente, chiedere ad Aisa e al suo azionista Comune di Arezzo le ragioni di questa scelta. Tutta loro. Di cui devono rispondere ai cittadini.
Da parte nostra, continuano De Robertis e Ceccarelli, riconfermiamo il rispetto degli impegni presi, col senso di responsabilità di chi sa che lo smaltimento dei rifiuti, per legge, va chiuso nell’ambito di produzione.
Nel nuovo piano regionale rifiuti, adottato nel 2023 e che inizierà il percorso di approvazione definitiva nella Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale a settembre grazie anche al nostro lavoro, saranno assunte ulteriori misure finalizzate a ridurre l’impatto odorigeno di impianti come quello di San Zeno“.
Noi –  concludono i due consiglieri PD – il nostro, lo stiamo facendo, consapevoli della responsabilità di pianificare la chiusura del ciclo dei rifiuti. Per ridurre i costi a carico di cittadini ed imprese. Ma il Comune di Arezzo, e Aisa, fanno altrettanto?“.

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