Servizi educativi Arezzo, la rivoluzione continua: le liste di attesa “vedono” lo zero sempre più vicino
“Nel 2015 ci furono tre scelte politiche di forte rottura con il passato: bloccare lo smantellamento del sistema educativo municipale assumendo nuovamente personale educativo – dall’inizio del mandato 123 assunzioni -, investire in edilizia scolastica e nel servizio mensa- 34 milioni di euro – e applicare la tariffa puntuale, superando il sistema delle fasce – ogni famiglia paga in base al proprio singolo isee. Tre passi che hanno rimesso al centro i servizi educativi e oggi arrivano altre tre scelte di fondo che permettono al sistema educativo aretino di centrare a breve l’obiettivo di liste di attesa zero su tutta la fascia 0-6. Obiettivo previsto per il 2026/20272″. La vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti snocciola numeri e tempi di attuazione, annunciando l’introduzione di tre novità.
Buono conciliazione 2.0: a quelle famiglie i cui bambini da 3 a 12 mesi sono restati fuori dal nido sarà riconosciuto un contributo economico fino a 2mila euro per sostenere il costo aggiuntivo della baby sitter. I genitori il cui ISEE è sotto i 35mila euro e che sono entrambi impegnati nel loro lavoro, riceveranno un “buono conciliazione” che quest’anno è raddoppiato rispetto allo scorso anno.
Start Up 0-3: nasce la nuova innovativa misura, un contributo a fondo perduto di 6 mila euro per il primo anno di attività dedicato a chi apre un nido privato accreditato. Si prevede di sostenere, all’inizio, almeno 4 operatori privati che potranno arricchire l’offerta educativa nella fascia 0-3 anni. Una scelta che ha una doppia valenza: immettere nel sistema altri posti – sicuri e garantiti anche dal coordinamento pedagogico del Comune- e dare un supporto diretto e concreto a chi, educatore professionale, si mette in gioco e apre una nuova attività in Città.
GenitoriProgagonisti 0-3: un filo diretto con le famiglie ogni ultimo venerdì del mese, a partire da ottobre 2024, così che i genitori possano esprimere critiche e dare suggerimenti.
Tre azioni concrete che si sommano a scelte già programmate come nuovi investimenti – dal nuovo Nido Colombo i cui lavori procedono speditamente- fino ad ulteriori accordi con privati accreditati.
A fine settembre ci sarà la presentazione pubblica delle tre nuove misure: Buono conciliazione 2.0, Start Up 0-3, Genitori protagonisti. In quella occasione saranno resi noti i dati definitivi sulla risposta educativa del Comune di Arezzo per l’anno 2024-2025 e la proiezione verso il 2027 con la consapevolezza che già ad oggi siamo tra i Comuni più virtuosi d’Italia con una risposta complessiva che già nella fascia 2-6 anni è a lista di attesa zero e verso lo zero procede anche per i segmenti più delicati: fino ad un anno, da uno a due anni”.