Un servizio di sostegno psicologico per le vittime civili di guerra di Arezzo

AREZZO – Un nuovo servizio di sostegno psicologico e di supporto nelle pratiche della quotidianità per le vittime civili di guerra di Arezzo. Il mese di ottobre sarà caratterizzato dall’avvio del progetto “Insieme ai soci: oggi, domani” che, promosso dalla sezione provinciale dell’Anvcg – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è motivato dalla volontà di garantire una reale forma di vicinanza e attenzione a chi vive situazioni di difficoltà, fragilità e solitudine. L’iniziativa, fruibile gratuitamente, sarà rivolta ai circa cinquecento soci aretini di un’associazione che rappresenta mutilati, invalidi civili e famiglie dei caduti civili delle guerre di ieri e di oggi, andando così a concretizzare sul territorio i propri principi statutari di solidarietà e assistenza.

Il primo intervento previsto da “Insieme ai soci: oggi, domani” sarà la possibilità di ricorrere a percorsi di sostegno psicologico tenuti della dottoressa Angelica Frulli nel pieno rispetto della riservatezza e dell’anonimato dell’utente. Questa opportunità permetterà di ottenere un ascolto professionale e un aiuto nel trovare gli strumenti per superare diverse problematiche incontrate nel cammino esistenziale che possono spaziare dalla solitudine alla malattia, fino al riemergere di ricordi pregressi che potrebbero generare stati di paura, ansia o angoscia. Un’ulteriore possibilità di supporto sarà garantita nello svolgimento delle diverse pratiche della quotidianità, con la rete di promotori dell’Anvcg che è pronta a farsi carico di diverse mansioni quali l’accompagnamento per visite mediche o commissioni. «L’attenzione ai bisogni dei soci – spiega Ulisse Domini, presidente provinciale dell’Anvcg, – è un dovere statutario della nostra associazione, anche perché si tratta di uomini e donne che hanno vissuto il dramma e le conseguenze di una guerra in modo diretto. Questi servizi di sostegno psicologico e di supporto nelle pratiche permetteranno di testimoniare la nostra vicinanza e di portare un aiuto concreto».

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