Festa dei nonni, Galletti: “disabilità e non autosufficienza sempre più pressanti”
Il 2 Ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, il Presidente provinciale dei Pensionati di Confartigianato Angiolo Galletti, desidera rivolgere un pensiero speciale a tutte le persone che hanno dedicato la loro vita alla famiglia, al lavoro e alla comunità “Questa ricorrenza è un momento importante per celebrare l’insostituibile ruolo che i nonni e gli anziani svolgono nella nostra società” sottolinea Galletti.
“I nonni sono un tesoro di esperienza e saggezza” ha dichiarato il Presidente Angiolo Galletti “Essi sono testimoni del passato, custodi delle tradizioni e rappresentano un ponte tra le generazioni, trasmettendo valori che altrimenti andrebbero perduti. La loro presenza nelle famiglie arricchisce profondamente la vita di figli e nipoti.”
In un’epoca in cui la vita moderna sembra scorrere sempre più velocemente, il Presidente ha voluto sottolineare l’importanza di fermarsi a riflettere su quanto gli anziani hanno contribuito e continuare a contribuire al benessere delle comunità “È fondamentale prendersi cura di loro, rispettarli e riconoscerli come una risorsa vitale. Loro ci insegnano che il tempo e l’esperienza sono i veri maestri della vita.”
Ma bisogna riflettere anche su un aspetto allarmante di questa frenetica società “Tuttavia, dietro a questa celebrazione si nasconde una realtà preoccupante: i fondi destinati al sostegno della terza età sono in continua diminuzione, mentre le sfide legate alla disabilità e alla non autosufficienza si fanno sempre più pressanti” Vuole sottolineare il presidente dei pensionati di Arezzo.
In effetti oggi i figli e i familiari degli anziani spesso si trovano a dover bilanciare il lavoro con le esigenze dei propri cari. Questo crea un gap di supporto che è difficile da colmare. Molti nonni e anziani si trovano così soli, senza un adeguato aiuto quotidiano, mentre lo Stato sembra non avere risorse sufficienti per affrontare queste problematiche.
“Le strutture di assistenza, sebbene utili, non sempre sono accessibili o adeguate alle esigenze di tutti – aggiunge Galletti – Le liste di attesa si allungano, e molte famiglie si trovano costrette a scegliere tra servizi privati costosi e il rischio di una solitudine che può gravare pesantemente sulla salute mentale e fisica degli anziani. La mancanza di un sostegno concreto rende la situazione ancora più difficile”.
È fondamentale che la società civile si unisca per riconoscere e affrontare queste sfide. Gli anziani meritano di vivere con dignità e sicurezza, e questo richiede un impegno collettivo. Dobbiamo chiedere a gran voce un aumento dei fondi destinati ai servizi per la terza età, ma anche un supporto più efficace per le famiglie che si prendono cura di loro.
“In questa giornata speciale, ricordiamo che il rispetto e l’attenzione per gli anziani non possono essere solo un gesto simbolico, ma devono tradursi in azioni concrete e le istituzioni, di ogni livello e grado devono fare la loro parte. Sosteniamo coloro che ci hanno preceduto, affinché possano godere di una vita serena e dignitosa.”
Riflettiamo insieme su come possiamo fare la differenza, perché ogni nonno e ogni anziano meritano di sentirsi amati e sostenuti.