Monte Pomponi, Pratovecchio – Stia ricorda Capanna e Boccherini
Nato dallo sfaldamento della Divisione Paracadutisti “Nembo” dopo l’8 settembre 1943, il I squadrone da ricognizione “Folgore”, Squadrone F, si pose al servizio delle Forze Alleate, inquadrato all’interno della I Divisione Canadese ed impiegato in missioni esplorative dietro le linee nemiche con il compito di aprire la strada alle truppe angloamericane. Nel settembre 1944 alcune squadre furono inviate in Casentino con l’obiettivo di fornire informazioni sull’attività tedesca nelle zone del Passo della Consuma e del Monte Falterona. Eldo Capanna ed Otello Boccherini, in missione nella zona di Monte Pomponi, vennero catturati e, dopo atroci torture, furono uccisi il 3 settembre 1944 dai soldati della Wehrmacht, rifiutandosi di fornire informazioni sui movimenti delle Forze Alleate. Sul luogo del massacro un monumento ricorda gli “Eroi dello Squadrone F” decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.
Il programma della giornata, che quest’anno è stata posticipata per consentire la partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo Alto Casentino, prevede alle ore 10.00 la cerimonia ufficiale alla quale interverranno il Colonnello Marco Margutti, Comandante del 185º Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore” di Livorno, Luca Santini, Sindaco di Pratovecchio Stia, Giuliano Caroti, presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia sez. di Arezzo e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La celebrazione si concluderà con lo spettacolare aviolancio di un gruppo di paracadutisti del 185º RRAO, unità di forze speciali inquadrata nel Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE).
Ricordiamo che, per l’importante contributo dato alla memoria di Capanna e Boccherini, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Pratovecchio Stia alla Bandiera di Guerra del RRAO, oggi erede del primo reparto paracadutista da ricognizione della storia italiana.
ELDO CAPANNA nato ad Anzio nel 1917 Tenente cpl. Fanteria, paracadutista Div. Nembo
Motivazione della MEDAGLIA AL V.M. ALLA MEMORIA
“Ufficiale paracadutista di alte virtù militari, durante una rischiosissima azione esplorativa oltre le linee tedesche, nel generoso tentativo di riportare indietro un sottufficiale ferito, cadeva con lui prigioniero. Sottoposto ad atroci torture, perché rifiutava di fare rivelazione sulla nostra situazione, le sopportava con serena fierezza finché veniva barbaramente trucidato a colpi di pugnale e di bastone. Magnifico esempio di stoicismo e di elevato senso del dovere”.
OTELLO BOCCHERINI nato a Roma nel 1918. Sergente Genio, paracadutista Div. Nembo
Motivazione della MEDAGLIA AL V.M. ALLA MEMORIA
“Sottufficiale paracadutista di alto rendimento, volontario di un reparto di arditi di ricognizione, caduto ferito e fatto prigioniero durante una difficilissima azione esplorativa oltre le linee tedesche, rifiutava sdegnosamente di fare rivelazioni relative al suo reparto nonostante le atroci sevizie alle quali veniva sottoposto dai tedeschi che, infine, lo trucidarono barbaramente a colpi di bastone.
Esempio di eroico stoicismo e di elevato senso del dovere”.
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