Nuovo regolamento europeo dice No alla Medioetruria a Creti

In un comunicato indirizzato al Comitato Stazione AV di Arezzo, Panetta ha evidenziato come il recente Regolamento UE 2024/1679, entrato in vigore lo scorso 18 luglio, definisca chiaramente i requisiti infrastrutturali per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. In particolare, il Regolamento stabilisce che le stazioni lungo le linee ferroviarie, indicate nelle mappe allegate, devono permettere il trasferimento intramodale dei passeggeri, ovvero il passaggio da un treno all’altro all’interno del sistema ferroviario. Questo significa che le nuove stazioni non possono essere progettate lungo linee come la Direttissima Roma-Firenze e la tratta AV Battipaglia-Praia a Mare se non garantiscono tale possibilità.

La scelta del sito di Creti, secondo Panetta, non rispetta tali criteri. Non solo non consente il trasferimento intramodale, ma potrebbe anche generare problemi di congestione stradale e non garantire l’accessibilità necessaria per le persone con disabilità o a mobilità ridotta, come previsto dalle normative europee. In alternativa, la localizzazione a Rigutino soddisferebbe invece tutti i requisiti imposti dalla normativa europea e sarebbe più adeguata a sostenere il Green Deal e la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente promossi dall’Unione Europea.

Il Comitato SAVA, rappresentato dal Presidente Matteo Galli e dal Segretario Alberti, ha espresso pieno sostegno all’intervento del Dottor Panetta e ha invitato la politica nazionale a riflettere attentamente prima di prendere decisioni sulla localizzazione della stazione a Creti, per evitare azioni che potrebbero portare la questione fino alla Corte di Giustizia Europea.

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