Olio, Arezzo quinta in Toscana per produzione: – 32%, molto buona la qualità
Si tratta di un settore importante per il tessuto economico della regione Toscana, che conta 372 frantoi attivi e ben 74.778 ettari di superficie in produzione di olive da olio (7,2% in Italia e 5a tra le regioni). A livello territoriale, nel 2023 Grosseto è la prima provincia per superficie in produzione di olive da olio, con 20.000 ettari, pari a ben il 26,7% sul totale regionale. Seguono Firenze con 15.300 ettari (20,5%), Siena con 9.500 ettari (12,7%), Pistoia con 7.388 ettari (9,9%), Arezzo con 6.700 ettari (9%), Pisa con 6.470 ettari (8,7%), Livorno con 5.030 ettari (6,7%), Lucca con 2.000 ettari (2,7%), Prato con 1.970 ettari (2,6%) e Massa-Carrara con 420 ettari (0,6%).
Sono questi alcuni dati divulgati oggi in occasione della presentazione di EVOLIO Expo, la nuova fiera internazionale B2B di Nuova Fiera del Levante, dedicata all’olio EVO e organizzata da Senaf. La manifestazione si terrà dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 e punta a fare cultura sul settore, valorizzare le tante eccellenze regionali italiane e del mondo e a creare un ponte tra i produttori di olio EVO e gli acquirenti specializzati
In Toscana sono presenti 372 frantoi attivi e la superficie in produzione di olive da olio è di 74.778 ettari, pari al 7,2% del totale in Italia (5a tra le regioni). Tra le province, Grosseto è la prima con 20mila ettari. Dalla cultura italiana dell’olio d’oliva nasce EVOLIO Expo, la fiera internazionale dedicata ai produttori di olio EVO di tutto il Mediterraneo
Le prime stime produttive sulla campagna 2024/25 di Ismea indicano in Italia un calo della produzione di olio d’oliva del -32% (224mila tonnellate) rispetto allo scorso anno a causa dell’andamento climatico, ma la qualità si preannuncia molto buona. Si tratta di un settore importante per il tessuto economico della regione Toscana, che conta 372 frantoi attivi e ben 74.778 ettari di superficie in produzione di olive da olio (7,2% in Italia e 5a tra le regioni). Nei prossimi mesi il settore deve affrontare numerose sfide legate alla competitività a livello internazionale, ai costi della produzione elevati, all’aumento dei prezzi, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Sfide che possono essere superate solo facendo “rete” e condividendo le esperienze di tutti gli attori della filiera olivicolo–olearia.
Sono questi alcuni dati divulgati oggi in occasione della presentazione di EVOLIO Expo, la nuova fiera internazionale B2B di Nuova Fiera del Levante, dedicata all’olio EVO e organizzata da Senaf. La manifestazione si terrà dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 e punta a fare cultura sul settore, valorizzare le tante eccellenze regionali italiane e del mondo e a creare un ponte tra i produttori di olio EVO e gli acquirenti specializzati (GDO, settore ho.re.ca., buyer internazionali, utilizzatori professionali, ecc.). Un’opportunità non solo per gli interlocutori professionali dei Paesi dell’area del mediterraneo, ma anche per i buyer nord europei, che storicamente sono consumatori, ma non hanno una produzione diretta di olio e che qui potranno trovare i migliori fornitori.
EVOLIO Expo non sarà solo una manifestazione espositiva: durante l’evento si svolgeranno numerosi convegni, corsi di formazione e aree dimostrative che coinvolgeranno associazioni, istituzioni, espositori e visitatori. Momenti di alto valore formativo e informativo per offrire una visione d’insieme sul settore olivicolo-oleario e dare la possibilità ai partecipanti di diventare protagonisti di questo cambiamento culturale.
A livello territoriale, nel 2023 Grosseto è la prima provincia per superficie in produzione di olive da olio, con 20.000 ettari, pari a ben il 26,7% sul totale regionale. Seguono Firenze con 15.300 ettari (20,5%), Siena con 9.500 ettari (12,7%), Pistoia con 7.388 ettari (9,9%), Arezzo con 6.700 ettari (9%), Pisa con 6.470 ettari (8,7%), Livorno con 5.030 ettari (6,7%), Lucca con 2.000 ettari (2,7%), Prato con 1.970 ettari (2,6%) e Massa-Carrara con 420 ettari (0,6%).
“Siamo orgogliosi di essere gli organizzatori della prima edizione di EVOLIO Expo, una fiera dal respiro internazionale il cui scopo è quello diffondere la cultura dell’olio d’oliva extravergine e di creare un’opportunità reale per gli imprenditori della filiera olivicolo-olearia –afferma Ivo Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf– Il nostro Gruppo segue da molto vicino il settore dell’agricoltura, e in particolare con la testata Olivo e Olio copre tutta la filiera da ben 27 anni. EVOLIO Expo conferma il ruolo chiave del nostro Paese come protagonista non solo in termini di produzione, ma anche di innovazione e tutela del patrimonio olivicolo, contribuendo concretamente alla crescita del settore.”
“EVOLIO Expo è nata dell’idea dell’assessore alla Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste, Donato Pentassuglia e mia –dichiara Gaetano Frulli, Presidente Nuova Fiera del Levante– Entrambi sappiamo quanto è importante il prodotto olio evo 100% italiano per il nostro territorio: la nostra regione rappresenta il 50% della produzione italiana. Il nostro obiettivo è far diventare questa manifestazione la più importante vetrina mondiale dove si parla di olio italiano. È un progetto ambizioso, ma siamo tutti consapevoli del valore che l’olio evo italiano ha e deve avere nel mercato nazionale.”
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Superficie in produzione (ettari) coltivazione Olive da Olio 2023 |
% su totale regionale |
Grosseto |
20.000 |
26,7% |
Firenze |
15.300 |
20,5% |
Siena |
9.500 |
12,7% |
Pistoia |
7.388 |
9,9% |
Arezzo |
6.700 |
9,0% |
Pisa |
6.470 |
8,7% |
Livorno |
5.030 |
6,7% |
Lucca |
2.000 |
2,7% |
Prato |
1.970 |
2,6% |
Massa-Carrara |
420 |
0,6% |
Toscana |
74.778 |
|
Fonte: Istat
Superficie in produzione (ettari) coltivazione Olive da Olio 2023 |
% su totale nazionale |
|
Puglia |
330.700 |
31,6% |
Calabria |
181.094 |
17,3% |
Sicilia |
142.381 |
13,6% |
Lazio |
78.248 |
7,5% |
Toscana |
74.778 |
7,2% |
Campania |
66.867 |
6,4% |
Abruzzo |
38.457 |
3,7% |
Sardegna |
35.300 |
3,4% |
Basilicata |
25.827 |
2,5% |
Umbria |
25.500 |
2,4% |
Molise |
14.285 |
1,4% |
Liguria |
14.200 |
1,4% |
Marche |
5.500 |
0,5% |
Veneto |
4.893 |
0,5% |
Emilia-Romagna |
4.053 |
0,4% |
Lombardia |
2.226 |
0,2% |
Trentino-Alto Adige |
350 |
0,0% |
Friuli-Venezia Giulia |
329 |
0,0% |
Piemonte |
141 |
0,0% |
Valle d’Aosta |
1 |
0,0% |
Italia |
1.045.130 |
|
Fonte: Istat