La compagnia dell’anello da 50 euro

A far discutere stavolta è una foto postata sul profilo Facebook del generale Roberto Vannacci, eletto all’Europarlamento con la Lega. Durante il compleanno dell’eurodeputato leghista, festeggiato con gli amici più stretti, ostenta un gioiello, adottato come simbolo di appartenenza al suo movimento politico “Mondo al contrario”, carico di riferimenti che rimandano al Ventennio fascista. Con le mani il gruppo fa un gesto che rappresenta la “X”, simbolo che richiama la Decima Mas, il reparto militare fascista che, dopo l’8 settembre 1943, si schierò con i nazisti.  “La compagnia dell’anello”, così è stato ribattezzato il gruppo, si connota per essere un circolo ristretto all’interno del movimento di Roberto Vannacci, “Mondo al Contrario”. L’anello, in base alla ricostruzione del quotidiano La Repubblica, realizzato da un gioielliere di Arezzo e venduto per circa 50 euro, è riprodotto su autorizzazione dei vertici del movimento e per ogni ordine il gioielliere aretino deve prima ottenere il via libera da Cristiano Romani, responsabile dell’Italia centrale del movimento del generale.
Il commento della Sezione ANPI e del Comitato Provinciale di Arezzo: “A giudicare dalle foto che lo ritraggono con i suoi sodali, in occasione dei festeggiamenti, il politico in questione appare notevolmente soddisfatto del regalo ricevuto e lo palesa ostentando, ancora una volta, come in campagna elettorale, il simbolo della X Mas. La stampa mette in evidenza come l’anello sia stato, non a caso, forgiato ad Arezzo. La nostra città, infatti, risulta essere una sede di riferimento per il neo-movimento politico di Vannacci, che vanta in loco l’appoggio dell’associazione “Cultura Nazionale” e del suo principale esponente, Cristiano Romani. E proprio da aretini ci sembra doveroso esprimere riprovazione e sdegno per questo disgustoso episodio che evidenzia come l’estrema destra non abbia, ormai, più alcuna remora a mostrare il suo vero volto, la sua contiguità con le ideologie fasciste e appare patetico il tentativo di Romani di sminuire l’episodio facendo riferimento alle origini romane dei simboli utilizzati e alla storia militare della X Mas. A dire il vero, più che patetiche, le affermazioni di Romani appaiono offensive del buon senso e dell’intelligenza degli aretini. Riteniamo che debbano essere in primo luogo proprio gli aretini antifascisti a condannare questi rigurgiti nostalgici ribadendo il loro attaccamento ai valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione e respingendo in modo netto e deciso il delirio nostalgico di queste inquietanti organizzazioni. Ci chiediamo, inoltre, se il comportamento di questi personaggi, e in particolare di questo esponente politico, non si configuri come un reato, poiché appare come una evidente esaltazione dell’ideologia fascista“.

In replica alle polemiche, Vannacci sui social scrive:  “Strabiliante e inedita scoperta di Matteo Pucciarelli e di Repubblica: un fascio littorio nell’emblema della Repubblica Francese! Pericolosi fascisti transalpini minacciano la democrazia e l’ordine internazionale! ALL’ARMI!”.

Nelle foto: la festa di compleanno di Vannacci e l’anello X MAS

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