“Il caso Moro tra politica e Storia”, ad Arezzo il volume di Signorile e Colarizi
Verrà presentato questo venerdì 22 Novembre alle ore 17,30 presso la ” Casa dell’Energia” di Arezzo “Il caso Moro tra politica e Storia” scritto a quattro mani da Claudio Signorile (più volte Ministro della Repubblica tra il 1981 e il 1987) e Simona Colarizi (professore emerito di storia contemporanea a “La Sapienza” di Roma).
Il volume ripercorre, in un dialogo a due voci, uno degli eventi che più scossero l’opinione pubblica durante i cupi anni di piombo, l’assassinio – avvenuto nel 1978, dopo 45 giorni di prigionia – del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.
Un evento che non soltanto tenne col fiato sospeso un intero Paese ma che suscitò una svolta nella storia Repubblicana, tale da alimentare ancora oggi un interesse storiografico significativo, fomentato dalla mancata chiarezza fatta sulla vicenda, nonostante le numerose commissioni d’inchiesta, i processi, le interviste ai testimoni dell’epoca nonchè il reperimento di nuovi documenti avvenuto a distanza di tempo.
Signorile, allora vicesegretario del Psi e incaricato dal suo partito di seguire da vicino il sequestro di Moro e il dialogo con le altre forze politiche circa una eventuale trattativa, nel volume riflette assieme all’occhio storico della Prof.ssa Colarizi, sul contesto italiano e sui momenti più significativi dei tormentati anni Settanta, anche nei loro riflessi sui due grandi blocchi contrapposti nella guerra fredda, sui fatti e le scelte dei partiti, invitando il lettore a superare i pregiudizi per approfondire la complessità di un evento che ha segnato una vera e propria rottura nella storia repubblicana, fino a polverizzare le prospettive di un compromesso storico potenzialmente in grado di influire anche sulle dinamiche internazionali.
Grazie alla competenza, alla sensibilità e all’accuratezza degli autori, il lettore viene condotto in un viaggio nel passato che non si limita a esaminare il “caso Moro” ma si spinge oltre, mettendo in luce i prodromi della vicenda e l’impatto sul sistema politico italiano e sulle dinamiche internazionali.
Nulla, dopo Moro, sarebbe stato più come prima.