Di Maggio e Montevago, il Perugia supera l’Arezzo 2-0

Perugia-Arezzo 2-0

La sintesi del primo tempo

Il primo tempo del derby dell’Etruria si chiude con il Perugia in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Luca Di Maggio al 12’. Il Grifo parte forte, mostrando grande aggressività sin dai primi minuti. Torrasi, su punizione al 6’, costringe Trombini a un intervento complicato, preludio al gol che arriva poco dopo: una doppia chance per Torrasi porta alla ribattuta vincente di Di Maggio, freddo nel finalizzare.

L’Arezzo fatica a trovare spazi, limitandosi a tentativi dalla distanza, tra cui un tiro-cross pericoloso di Pattarello al 38’ e una conclusione deviata dello stesso al 40’. Il Perugia, invece, sfiora il raddoppio al 34’ con Montevago, troppo precipitoso nel concludere un’azione innescata da Matos.

Sul fronte disciplinare, Coccia, Giunti (diffidato) e Shaka finiscono sul taccuino dell’arbitro per interventi fallosi.

Il Perugia ha interpretato al meglio i primi 45 minuti, giocando con intensità e meritando il vantaggio. Di Maggio si è dimostrato protagonista assoluto, sia per il gol che per la qualità espressa nel dirigere le azioni dei padroni di casa. L’Arezzo ha mostrato qualche segnale di ripresa negli ultimi minuti, ma non ha impensierito seriamente Gemello.

La sintesi del secondo tempo

Il secondo tempo del derby dell’Etruria conferma il Perugia padrone della partita, con una gestione attenta e il gol decisivo di Montevago che sigilla il 2-0 finale. L’Arezzo, costretto a cambiare volto con tre sostituzioni a inizio ripresa, tenta di alzare il baricentro ma fatica a creare pericoli concreti fino alla fase centrale del tempo.

Al 60’ Lazzarini prova a rendersi pericoloso su calcio d’angolo, ma il colpo di testa è impreciso. Al 69’, l’occasione più clamorosa per gli amaranto: un’uscita errata di Gemello favorisce Ogunseye, che fa sponda per Lazzarini, ma il centrocampista spreca a porta vuota. Subito dopo, Tavernelli fallisce un’altra grande chance, trovando il corpo di un difensore con Gemello fuori dai pali.

Il Perugia regge l’assedio e al 82’ chiude la partita: Montevago approfitta di un retropassaggio corto di Lazzarini e batte Trombini con freddezza. Gli amaranto tentano una reazione con Tavernelli, ma la sua conclusione al 84’ non impensierisce Gemello. Negli ultimi minuti, il tecnico Zauli opera alcune sostituzioni per gestire le energie e difendere il risultato.

La squadra di Zauli, al primo successo sulla panchina biancorossa, ha mostrato solidità tattica e una buona tenuta atletica, gestendo al meglio i momenti di difficoltà nel secondo tempo. L’Arezzo, nonostante qualche fiammata nella ripresa, non ha saputo concretizzare le occasioni costruite, pagando a caro prezzo gli errori in fase difensiva.

Tabellino e formazioni

Perugia: 1 Gemello; 94 Mezzoni, 13 Amoran, 67 Plaia, 98 Giraudo; 6 Giunti, 24 Torrasi, 18 Di Maggio; 10 Matos (31′ st 7 Bacchin), 9 Montevago, 23 Lisi.

A disposizione: 12 Albertoni, 22 Yimga, 3 Morichelli, 4 Leo, 16 Bartolomei, 19 Palsson, 20 Ricci, 30 Marconi, 33 Agosti, 45 Sylla, 47 Squarzoni.

Allenatore: Lamberto Zauli.

Arezzo: 1 Trombini; 2 Montini (33′ st 11 Gaddini), 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 27 Coccia (1′ st 23 Righetti); 7 Guccione, 16 Mawuli (1′ st 18 Damiani), 6 Renzi; 10 Pattarello (1′ st 20 Santoro), 28 Gucci (20′ st 9 Ogunseye), 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 14 Fiore, 15 Gigli, 26 Bigi, 30 Barboni.

Allenatore: Emanuele Troise.

Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia – Federico Fratello di Latina). Quarto ufficiale: Simone Gavini di Aprilia.

Note: spettatori presenti 5mila circa. Ammoniti: pt 19′ Coccia, 23′ Giunti, 40′ Mawuli; st 11′ Damiani, 19′ Gemello, 22′ Matos, 30′ Di Maggio. Angoli: 1-7. Recupero tempi: 2′

Reti: pt 11′ Di Maggio; st 37′ Montevago

Due derby nel giro di pochissimi giorni: Perugia e Arezzo si incroceranno alle 20.30 al Renato Curi per il 16° turno del campionato di Serie C e poi in Coppa Italia mercoledì 27 novembre, sempre alle 20.30, in gara ad eliminazione diretta.

Lo stadio Renato Curi sarà il teatro della sfida tra Perugia e Arezzo, una gara carica di storia e rivalità, che vede i biancorossi cercare punti preziosi per la propria classifica e gli amaranto desiderosi di spezzare un tabù che dura da quasi 40 anni.

Le due formazioni arrivano al derby in condizioni molto diverse: gli umbri, a quota 15 punti in classifica, hanno esonerato l’allenatore Alessandro Formisano, al suo posto Lamberto Zauli che ha raccolto il magro bottino di due pareggi e due sconfitte. L’Arezzo, reduce da una gara dominata e che avrebbe potuto vincere contro la capolista Pescara, si presenta al Curi con un ruolino di marcia importante e una classifica che la vede al quinto posto a quota 25 punti.

Precedenti storici: un solo “colpaccio” amaranto

Nei 31 precedenti disputati a Perugia, l’Arezzo ha collezionato appena una vittoria. Il ricordo più dolce per i tifosi amaranto risale al 15 giugno 1986, quando i gol di Facchini e Ugolotti firmarono un 2-0 storico, che regalò all’Arezzo la salvezza e condannò il Perugia alla retrocessione in Serie C1. Tuttavia, è l’11 maggio 1975 a rappresentare il momento in cui nacque l’accesa rivalità tra le due tifoserie: in quell’occasione il Perugia, in marcia verso la Serie A, vinse 3-2, mentre l’Arezzo, che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio 2-1, retrocedeva in Serie C. Per gli amaranto fu il venire meno di una sorta di tacito accordo, tenuto conto che l’allora presidente dell’Arezzo Montaini aveva sollevato il perugino D’Attoma dall’accusa di illecito sportivo.

L’ultimo confronto risale allo scorso aprile, quando la sfida terminò in parità (1-1).

Numeri e statistiche

Ecco il bilancio complessivo dei precedenti tra Perugia e Arezzo, con gli umbri che hanno un buon margine di vantaggio: su 62 incontri totali, l’Arezzo ha infatti vinto 15 volte, contro i 24 pareggi e 23 sconfitte. Concentrandoci sulle sfide giocate al Renato Curi, che sono state 31, l’Arezzo ha vinto una volta, mentre 13 sono stati i pareggi e 17 i trionfi del grifo.

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