Abb E-Mobility, licenziamenti ritirati. Paoletti: “Verso ammortizzatori sociali e mobilità incentivata volontaria dei lavoratori”

L’azienda ha accordato l’attivazione di un ammortizzatore sociale e un accordo sulle uscite volontarie, mentre il prossimo incontro è in calendario per giovedì 28 novembre. Dopo il confronto tra i sindacati e i vertici di ABB e-mobility svoltosi ieri, ecco le dichiarazioni di Ilaria Paoletti, Segretaria Fim Cisl Arezzo.

L’incontro di ieri nasce a seguito dell’iniziativa di sciopero portata avanti dai lavoratori che ha visto un’importante adesione e che ha portato l’azienda a ritirare la procedura di licenziamento e quindi a ritornare sui suoi passi. Ieri la Abb E- Mobility si è resa disponibile ad accogliere le richieste che facciamo da un punto di vista sindacale, quindi, piuttosto che gestire i licenziamenti in maniera unilaterale, verrà utilizzato un ammortizzatore sociale”. Così Ilaria Paoletti, del sindacato Cisl, che precisa: “Si tratta di un primo incontro semplicemente per sommi capi: alla luce di uno sciopero, sono state ribadite le posizioni delle parti. La nostra è quella, appunto, di utilizzare gli ammortizzatori sociali. Quella dell’azienda, che si è resa disponibile ad utilizzare quegli ammortizzatori sociali, in parallelo, eventualmente, ad una gestione degli esuberi con una mobilità volontaria. Il prossimo incontro è già in calendario per il 28 novembre, a dimostrazione che c’è volontà delle parti a chiudere questa vicenda con un accordo. Entreremo nel merito dei contenuti e della discussione. Capiremo come si vorrà gestire lo strumento dell’ammortizzatore sociale e la mobilità incentivata volontaria dei lavoratori”.

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