Giovani, un paese in controtendenza
Giovani a Bibbiena: aumentati dal 2019, dato in controtendenza sui dati delle aree interne. Nel 2019 a Bibbiena i giovani tra i 20 e i 34 anni erano 1800, mentre nel 2023 sempre sulla stessa fascia di età i giovani sono aumentati di 46 unità arrivando a 1846.
“Un dato in controtendenza rispetto ai dati che riguardano molte aree interne italiane e lo stesso Sud Italia, nel quale si sta assistendo a un fenomeno migratorio anche interno di grande dimensioni proprio riguardante le persone più giovani”, commenta il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli che cerca di dare anche una sua spiegazione alla via di Bibbiena verso un sostegno alle giovani generazioni a rimanere e più che altro a tornare.
“A Bibbiena e in Casentino dobbiamo continuare a lavorare sodo per rafforzare servizi e per consentire ai nostri giovani di avere una formazione adeguata e opportunità di vita e lavoro interessanti che siano in grado di dare soddisfazioni sia in termini professionali che economici. Però c’è un evidente rapporto tra qualità di vita, qualità delle aziende del territorio, qualità dei servizi essenziali molto alta e questo, credo anche alla luce dei dati, rappresenta la forza del nostro territorio. La strada da fare tutti insieme è ancora lunga, ma sono certo che lavorando su queste direttrici riusciremo a mettere al sicuro il nostro territorio anche nel futuro”, spiega Vagnoli.
E’ L’Assessora Vittoria Valentini a spiegare le politiche giovanili intraprese e quelle future: “Gli scorsi anni è stato messo a segno un’operazione di grande successo che riguardava il bando affitti per il sostegno ai giovani dai 18 ai 40 anni. La manovra prevedeva un sostegno dai 150 a 350 euro al mese per il pagamento dell’affitto per due anni e un investimento per le annate 2023 e 2024 di 30.300 euro. Sei furono le domande accolte e finanziate. Ma andiamo avanti a sostenere i giovani per esempio con gli aiuti ai centri sportivi, luoghi in cui si fa socialità e si cresce come persone e i centri di incontro e scambio culturale come la biblioteca, potenziata da tanti punti di vista. L’attenzione verso le nostre scuole, inoltre, sarà sempre altissima anche dal punto di vista della vicinanza alle esigenze formative e ai percorsi di crescita. Alla luce di questi dati cercheremo di fare di più e di fare meglio perché siamo consapevoli che i giovani rappresentano la forza vitale e intellettuale per andare avanti e per crescere”.
Vagnoli conclude con una considerazione sui nuovi cittadini: “Siamo consapevoli che i nostri centri, le nostre aziende sane e innovative, le nostre scuole hanno bisogno di nuova linfa. Il modo che Bibbiena ha scelto di accogliere le persone provenienti da altri paesi è stato un modo teso all’inclusione vera, partendo dalla scuola e dal lavoro. Un modello che sta funzionando bene e che garantisce un ricambio generazionale e nuove opportunità di crescita interna. Per funzionare questo sistema, che oggi ci restituisce dei dati confortanti, ha bisogno di reciprocità e di fiducia. Fiducia nelle istituzioni che possano aiutarti e non intralciare i tuoi piani; fiducia nelle aziende che sono aperte e propositive; fiducia in un sistema che senti possa sostenerti e crede in te. Noi continueremo su questa strada, questo è un impegno preso già tanti anni fa che intendiamo onorare fino in fondo”.