Inseguito e arrestato per possesso di cocaina nel centro storico di Sansepolcro
Continua senza sosta l’attività di controllo e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri nell’Alta Valtiberina. L’ultimo intervento, portato a termine dai militari della Compagnia di Sansepolcro, ha condotto all’arresto di un 23enne di origini albanesi, sorpreso in possesso di una significativa quantità di cocaina.
L’operazione ha avuto inizio nei pressi dell’autostazione di Sansepolcro, vicino a Porta Fiorentina, dove un giovane, già noto alle forze dell’ordine, è sceso da un autobus proveniente da Arezzo. I Carabinieri della Radiomobile, insospettiti, hanno deciso di tenerlo sotto osservazione. Alla vista dei militari, il 23enne ha tentato una fuga improvvisa per le vie del centro storico.
L’inseguimento, durato circa 200 metri, si è concluso con l’arresto del fuggitivo. Durante la corsa, il giovane ha cercato di disfarsi di un involucro in cellophane, prontamente recuperato dai Carabinieri. L’involucro conteneva 140 grammi di cocaina, una quantità che, se immessa sul mercato senza essere tagliata, avrebbe potuto fruttare circa 13.000 euro.
L’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto presso la sede della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, dove è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida, prevista per oggi presso il Tribunale di Arezzo. Il provvedimento è stato disposto dal Pubblico Ministero di turno.
Con questo intervento, sale a quattro il numero di arresti eseguiti dai Carabinieri di Sansepolcro nelle ultime tre settimane per reati legati alle sostanze stupefacenti.
Come previsto dalla normativa, si ricorda che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva di colpevolezza. Le indagini sono ancora in corso e rientrano nella fase preliminare del procedimento penale.
L’operazione dimostra ancora una volta l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e nel contrastare l’illegalità sul territorio.