Il poetry slam fa sold out
Un successo inaspettato quello che ha travolto CasermArcheologica per l’appuntamento con i campioni del mondo di Poetry Slam, in programma per questo sabato 30 novembre 2024 dalle 18:30 a Palazzo Muglioni. Un numero di richieste altissimo che ha costretto organizzatori e artisti prevedere la possibilità di una replica alle ore 21:00, con le iscrizioni appena aperte.
CasermArcheologica sarà lo scenario di un viaggio poetico unico: per una sola sera, le storiche stanze di Palazzo Muglioni si trasformeranno in un palcoscenico vibrante di emozioni grazie a “C’era una Porta”, una performance immersiva di poesia performativa. Protagonisti assoluti tre maestri del Poetry Slam, attuali campioni del mondo: Martina Lauretta, Giuliano Logos e Filippo Capobianco, che daranno nuova voce ai personaggi e alle storie che hanno abitato questo luogo intriso di storia. I testi, scritti appositamente per questa occasione, condurranno il pubblico tra passato e presente, riportando in vita figure affascinanti come Minerva Muglioni, nobildonna e promotrice di salotti culturali negli anni ’20 del Novecento. In piccoli gruppi, i partecipanti si muoveranno tra le stanze del tempo, immergendosi in un’esperienza poetica intensa e irripetibile.
Un’esperienza che continua oltre la performance: la magia di questa serata non finirà al calare del sipario. Gli artisti trasformeranno lo spettacolo in un podcast, creando una guida poetica permanente per chiunque voglia riscoprire le storie e il fascino di CasermArcheologica. Le sue stanze non faranno solo da sfondo a questa performance ma saranno protagoniste silenziose, con le loro pareti segnate dal tempo e il fascino di un edificio “sospeso”. Ogni stanza diventa un teatro vivente, dove la luce, i suoni e le parole si mescolano per regalare un’esperienza artistica straordinaria.
Il Poetry Slam è una forma di competizione poetica nata negli Stati Uniti, a Chicago, negli anni ’80, grazie al poeta e costruttore Marc Smith, con l’intento di rendere la poesia più accessibile e coinvolgente per il pubblico. È una gara tra poeti che si sfidano con le loro opere originali, recitate o performate dal vivo. I testi possono essere in prosa o in versi, ma devono essere scritti dai partecipanti stessi. La performance è fondamentale: la voce, il ritmo, il carisma e l’interpretazione contano tanto quanto le parole. Gli eventi si svolgono di solito su un palco con un pubblico dal vivo e la giuria, spesso scelta tra il pubblico, assegna punteggi alle performance basandosi su contenuto, stile e impatto emotivo. Non è permesso l’uso di musica, oggetti di scena o costumi elaborati: il focus è sul testo e sull’interpretazione. La Poetry Slam nasce con l’obiettivo di rinnovare l’attenzione verso la poesia, rendendola un’esperienza dinamica, diretta e partecipativa e di coinvolgere un pubblico più giovane e diversificato, grazie alla componente di intrattenimento e improvvisazione. E promuove la democrazia artistica: non solo esperti, ma anche persone comuni valutano le performance.