Caos Provincia, Sala dei Grandi campo di battaglia. Polcri sostenuto a intermittenza
Il centrodestra ha deciso di non partecipare alla seduta di ieri del Consiglio Provinciale come forma di protesta nei confronti del Presidente Polcri. Il centrosinistra ha votato a favore sui punti all’ordine del giorno, ad eccezione del Documento Unico di Programmazione, ritirato dal Presidente. Facciamo il punto.
Questo l’ordine del giorno del Consiglio Provinciale del 20 dicembre:
1. Approvazione del verbale della seduta precedente.
2. Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024-2026 – Modifica ed integrazione n.3
3. Affidamento quinquennale alla Società Arezzo Telematica S.p.A (Ar.Tel S.p.A) di servizi di e-government e di ulteriori servizi informatici da rendere a favore della Provincia di Arezzo.
4. Piano di revisione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, e ss.mm.ii. Relazione sull’attuazione del Piano di riassetto delle partecipazioni detenute al 31/12/2021. Analisi dell’assetto complessivo delle Società partecipate dalla Provincia di Arezzo al 31/12/2022. Relazione tecnica e Piano di Razionalizzazione periodica. Assegnazione obiettivi specifici alle società in house sulle spese per il personale. Proposta di immediata eseguibilità.
5. S.P. n. 310 “del Bidente” – Sdemanializzazione di porzione di Pertinenza Stradale, dal km 9+522 al Km 9+543, posta in Loc. Cartiera – Papiano, nel Comune di Pratovecchio Stia, e sua cessione alle Sigg.re Bossanini Loretta e Simonetta.
6. Istituzione delle Commissioni Consiliari.
Il centrodestra ha deciso di non partecipare alla seduta come forma di protesta nei confronti del Presidente Polcri. In effetti sono mancati tutti e 6 i consiglieri, che hanno addotto motivazioni “personali” e non politiche alla base della decisione.
Il primo punto, quello relativo alle integrazioni del DUP, riguardava la possibilità di progettare, tramite l’agenzia del demanio e un accordo con l’UPI, a costo zero per la Provincia, il Polo Scolastico di via Mecenate.
Il PD, che a suo tempo non aveva partecipato alla votazione sul DUP e sul bilancio, ha assunto la posizione di non votare un documento contenuto all’interno del DUP. Pertanto il Presidente ha ritirato il punto.
Sugli altri punti il PD ha votato a favore. Ecco quali:
Affidamento quinquennale alla Società Arezzo Telematica S.p.A (Ar.Tel S.p.A) di servizi di e-government e di ulteriori servizi informatici da rendere a favore della Provincia di Arezzo. Si tratta di una società in house della stessa Provincia. Il Pd motiva il voto a favore “per non mettere a rischio i sei dipendenti”.
Piano di revisione periodica delle partecipazioni pubbliche. È un adempimento obbligatorio per legge, il cui mancato adempimento avrebbe comportato l’erogazione di sanzioni. Di fatto una fotografia delle partecipazioni della Provincia in alcune società.
Sdemanializzazione di una porzione di pertinenza stradale.
Istituzione delle Commissioni Consiliari. È un atto richiesto da centrodestra e centrosinistra, necessario per dare funzionalità ai lavori del Consiglio.
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