Giostra, l’opposizione chiede che “Ghinelli riprenda la delega e pubblichi subito l’avviso pubblico per la magistratura della Giostra del Saracino”
Continua a far discutere la decisione, nell’ultimo Consiglio comunale di Arezzo, di ritirare dall’ordine del giorno le pratiche relative alla Giostra, sia quella relativa alla modifica del regolamento sia quella per la nomina della Magistratura“. Il consigliere delegato Paolo Bertini ha dichiarato che “non c’era tempo per fare l’avviso pubblico“.
Tale spiegazione non convince i Consiglieri Comunali Alessandro Caneschi e Giovanni Donati PD, Francesco Romizi di Arezzo 2020 e Michele Menchetti, che definiscono il consigliere Paolo Bertini “inadeguato e senza memoria” e rilanciano al Sindaco Ghinelli di “riprendere la delega e pubblicare subito l’avviso pubblico per la magistratura della Giostra del Saracino“.
“La risposta al nostro comunicato da parte del Consigliere Delegato alla Giostra del Saracino Paolo Bertini, forse ancora “rammaricato” a seguito del ritiro delle sue pratiche dall’esame dell’ultimo Consiglio Comunale, denota la sua inadeguatezza per ricoprire questo importante ruolo, oltre ad una mancanza di memoria“, dicono Caneschi, Donati, Romizi e Menchetti, che poi ricostruiscono la vicenda:
“La proposta di istituire un’albo pubblico per la selezione dei membri della magistratura è stata fatta pubblicamente, in data 15 ottobre dal Consigliere Alessandro Caneschi, durante una trasmissione televisiva realizzata ad hoc sulla Giostra del Saracino alla quale erano presenti oltre ai Consiglieri Comunali Bertini e Caneschi, anche ex rettori di quartieri e giornalisti.
Successivamente, dopo quasi un mese, e precisamente in data 11 novembre questa proposta è stata ribadita in un comunicato stampa dei Consiglieri Comunali PD Alessandro Caneschi e Giovanni Donati.
Quindi, quando Bertini dice che la proposta è arrivata solo in occasione di una recente riunione dei capigruppo, dice spudoratamente il falso.
Il Consigliere Bertini travisa anche la natura dell’avviso pubblico: nessuno hai mai detto che la nomina deve avvenire tramite l’albo; l’avviso pubblico serve per raccogliere le disponibilità di cittadini interessati e poi da questo albo dovrà essere sempre il Consiglio Comunale a scegliere i magistrati.
Che il consigliere Bertini non riesca a capire che la nostra proposta è una questione di metodo e trasparenza ci preoccupa molto.
L’apice lo stesso consigliere la raggiunge quando dice che noi vogliamo politicizzare la Giostra: noi siamo per la trasparenza, mentre Bertini e la maggioranza di centrodestra agiscono nelle segrete stanze e vogliono selezionare i magistrati in base alle telefonate da lui/loro fatte e/o da lui/loro ricevute.
Infine per quanto riguarda i criteri da mettere nel bando pubblico: noi confermiamo la nostra disponibilità a trovare delle soluzioni condivise con l’obbiettivo di selezionare persone che hanno a cuore la Giostra del Saracino e che garantiscano integrità e imparzialità nelle decisioni e un doveroso e necessario ricambio, ma il Consigliere delegato Bertini, fino a che è in carica, si metta subito al lavoro perché il ruolo che riveste porta con sé onori ma anche oneri.
A questo punto facciamo appello al Sindaco e ai consiglieri di maggioranza: siete d’accordo con il metodo da noi proposto? Se sì, lavoriamo subito ed insieme per il bene della Giostra”.