Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

mercoledì | 08-01-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Vis Pesaro in dieci per un tempo, ma l’Arezzo non passa. Occasione sprecata, nella calza solo un punto

Termina con un pareggio a reti inviolate la sfida tra Arezzo e Vis Pesaro, nonostante i padroni di casa abbiano giocato l’intera ripresa in superiorità numerica dopo l’espulsione di Coppola nel finale del primo tempo. Gli ospiti, riorganizzatisi con ordine e grinta, sono riusciti a imbrigliare gli attacchi amaranto, portando a casa un punto prezioso. Gara spezzettata e molto fisica, tanti falli e continue interruzioni, con gli amaranto che, nonostante una pressione costante, non riescono a trovare lo spunto giusto per battere la Vis Pesaro, tutta arroccata a difesa del prezioso risultato di parità. Nell’unica occasione dei marchigiani, è Chiosa a immolarsi e salvare l’Arezzo dalla beffa. Al termine si conteranno otto cartellini gialli e un’espulsione. Le due formazioni restano appaiate al quinto posto in classifica a quota 36 punti.

Arezzo – Vis Pesaro 0-0

Primo Tempo

Termina sullo 0-0 il primo tempo tra Arezzo e Vis Pesaro, gara intensa e combattuta, gioco spezzettato con numerosi scontri di gioco, uno dei quali ha portato all’espulsione di Coppola per fallo su Guccione che l’arbitro sanziona con il secondo giallo. Ma andiamo per ordine.

I primi minuti vedono gli ospiti più aggressivi: al 3′, Okoro sfonda sulla fascia e serve Nicastro, che non riesce ad arrivare sul pallone. L’azione prosegue, ma la difesa amaranto chiude con decisione. Poco dopo, Guccione rischia un cartellino per un intervento deciso su Coppola, ma l’arbitro Manzo lascia correre, scatenando le proteste della panchina biancorossa.

L’Arezzo risponde al 5′ con un’iniziativa di Pattarello, che conclude alto dopo un buon movimento. Un problema muscolare ferma Renzi, costringendo Troise al primo cambio dopo 10 minuti: entra il neo acquisto Gilli, all’esordio, che si sistema come centrale di destra nella difesa a tre, con Chiosa al centro e Gigli a sinistra.

Guccione al 12′ prova una conclusione dalla distanza che sfiora il palo. La partita si accende ulteriormente con un cartellino giallo per Santoro e, poco dopo, per Coppola a seguito di un intervento su Tavernelli.

Intanto, sugli spalti compare uno striscione di solidarietà per i tifosi pesaresi, a cui è stata vietata la trasferta: “La solita farsa in ogni occasione. Ma quale sicurezza, solo punizione. Trasferte libere”.

Al 29′, una leggerezza difensiva di Coccia mette paura all’Arezzo: Peixoto recupera palla e serve Orellana, che prova il tiro, ma Trombini c’è.

L’arbitro Manzo ha il suo bel da fare, distribuendo cartellini: prima a Gigli al 35′ per un intervento deciso su Orellana, poi a Guccione al 44′ per un altro fallo ai danni dello stesso avversario.

Al 45′ arriva l’episodio chiave del primo tempo: Coppola, già ammonito, viene sanzionato con un secondo cartellino giallo dopo un contatto con Guccione. L’espulsione lascia la Vis Pesaro in dieci uomini e scatena le proteste vibranti degli ospiti.

Dopo 3 minuti di recupero, il primo tempo si chiude senza reti ma l’espulsione di Coppola potrebbe pesare sull’andamento della ripresa. L’Arezzo, con l’uomo in più, avrà un vantaggio in più per trovare i tre punti.

Secondo tempo

Per affrontare la ripresa in inferiorità numerica, Stellone opta per due sostituzioni immediate: fuori il mediano Obi, sostituito da Tavernaro, e l’attaccante Nicastro, rimpiazzato dall’esperto difensore Tonucci. La Vis Pesaro si dispone con un 4-3-2 compatto, pronta a soffrire e ripartire.

L’Arezzo prova subito a sfruttare l’uomo in più e al 2′ sfiora il vantaggio: un cross basso di Montini trova Tavernelli al centro dell’area, ma una deviazione provvidenziale di Zoia manda il pallone in calcio d’angolo. Gli amaranto spingono, ma senza trovare la lucidità necessaria negli ultimi metri.

Al 10′, la Vis Pesaro si fa viva con una punizione: Peixoto calcia rasoterra da fuori area, ma Trombini è attento e blocca la sfera.

Per dare nuova linfa all’Arezzo, Troise al 11′ effettua un doppio cambio: escono Gigli e Mawuli, entrano il difensore Righetti e il centravanti Ogunseye. La squadra amaranto aumenta il peso offensivo, ma la Vis continua a difendere con ordine.

Al 15′, l’instancabile Orellana cerca di alleggerire la pressione con un sinistro dalla distanza che termina di poco alto.

La partita prosegue su ritmi spezzettati e al 25′ Stellone richiama Okoro per inserire Molina, nel tentativo di dare freschezza all’attacco. L’Arezzo reagisce con una potente conclusione dalla distanza di Tavernelli, ma il portiere Vukovic devia in calcio d’angolo con un grande intervento.

Al 28′, anche Orellana, uno dei migliori in campo, lascia spazio a Bove per l’ultimo spezzone di gara.

Al 32′, Troise gioca le sue ultime carte: fuori Coccia e Guccione, dentro Fiore e Gucci. L’Arezzo chiude con una formazione iper-offensiva, schierando due punte centrali per sfruttare al massimo i palloni dentro l’area.

La Vis Pesaro però non cede, anzi, al 37′ va vicina al colpo grosso con una punizione di Di Paola. Dopo una mischia in area, la palla arriva a Molina, che calcia a colpo sicuro, ma Chiosa si immola con una deviazione decisiva.

Nel finale, Tavernelli prova ancora da fuori area al 43′, ma il tiro finisce alto.

Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Manzo fischia la fine di una partita combattuta e molto fisica. L’Arezzo, nonostante un secondo tempo giocato in superiorità numerica, non riesce a trovare la zampata vincente, mancando di lucidità e precisione sotto porta. La Vis Pesaro, dal canto suo, esce dal “Comunale” con un punto d’oro, frutto di compattezza difensiva e spirito di sacrificio.

Per gli amaranto resta il rammarico di non aver saputo capitalizzare un’occasione importante, mentre la Vis può festeggiare un pareggio ottenuto con carattere e determinazione.

La presentazione di Arezzo-Vis Pesaro

Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Aldo Agroppi, scomparso giovedì 2 dicembre. Solo tifo locale sugli spalti, trasferta interdetta per i tifosi della provincia di Pesaro-Urbino. Gli ultras della Curva Sud Lauro Minghelli espongono uno striscione: “La solita farsa in ogni occasione…ma quale sicurezza, è solo punizione. Trasferte libere!”.

Nel turno della Befana, l’Arezzo contro la Vis Pesaro va a caccia della quarta vittoria consecutiva dopo aver steso Lucchese (0-1), Pianese (4-2) e Campobasso (0-1). Troise opta per il modulo col “falso nove” che già in altre occasioni ha pagato, per esempio nel caso della straripante vittoria contro la Pianese in cui Emiliano Pattarello andò a segno quattro volte. In avanti dunque Guccione, Pattarello e Tavernelli. Chiosa torna nel reparto difensivo, il neo acquisto Gilli parte dalla panchina.

Per il 21° turno di Serie C, alle 15, arriva al Comunale la Vis Pesaro, una delle rivelazioni del torneo. E’ un confronto diretto, le due formazioni si presentano infatti alla sfida appaiate in quinta posizione, a quota 35 punti. In Coppa Italia, primo turno, l’Arezzo era riuscita a prevalere per 1-3, mentre in campionato, lo scorso 2 settembre, gli abruzzesi si imposero con un secco 3-0. Complessivamente, Arezzo e Vis Pesaro si sono confrontate 25 volte, con 12 vittorie dell’Arezzo, 8 pari e 5 vittorie dei marchigiani. E’ il tredicesimo confronto al Comunale: 8 vittorie dell’Arezzo, 3 pareggi e una vittoria dei biancorossi ottenuta in campo neutro a San Giovanni Valdarno.

Formazioni e tabellino

Arezzo: 1 Trombini; 2 Montini, 19 Chiosa, 15 Gigli (11′ st 23 Righetti), 27 Coccia (32′ st 14 Fiore); 6 Renzi (11′ pt 5 Gilli), 20 Santoro, 16 Mawuli (11′ st 9 Ogunseye); 7 Guccione (32′ st 28 Gucci), 10 Pattarello, 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 8 Settembrini, 11 Gaddini, 17 Lazzarini, 25 Masetti, 26 Bigi.

Allenatore: Emanuele Troise.

Vis Pesaro: 22 Vukovic; 6 Palomba, 26 Coppola, 3 Zoia; 77 Peixoto (42′ st 15 Ceccacci), 10 Di Paola, 20 Obi (1′ st 71 Tavernaro), 34 Cannavò; 30 Orellana (28′ st 4 Bove); 9 Nicastro (1′ st 5 Tonucci), 90 Okoro (23′ st 11 Molina).

A disposizione: 12 Mariani, 98 Gramolini, 8 Nina, 13 Neri, 14 Rabbini, 21 Gambino, 23 Forte, 28 Thiane, 60 Busato.

Allenatore: Roberto Stellone.

Arbitro: Giuseppe Manzo di Torre Annunziata (Giampaolo Jorgji di Albano Laziale – Damiano Caldarola di Asti). Quarto ufficiale: Matteo Dini di Città di Castello.

Note: spettatori presenti 2.671 (1.088 paganti più 1.583 abbonati). Espulso Coppola al 45′ pt per somma di ammonizioni. Ammoniti: pt 14′ Santoro, 15′ Coppola, 29′ Di Paola, 35′ Gigli, 44′ Guccione; st 28′ Peixoto, 39′ Cannavò, 41′ Righetti. Angoli: 11-2. Recupero tempi: 3′ e 4′

 

Articoli correlati