Bibbiena: opposizione alla carica su politiche sociali e nuova RSA
La Lista di Comunità, gruppo di opposizione a Bibbiena, torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale, accusandola di “pressapochismo e mancanza di visione su temi cruciali come le politiche sociali e la nuova RSA”. Attraverso le voci di Marta Mancianti e Silvia Rossi, il gruppo ha evidenziato presunte promesse non mantenute, dichiarazioni false e una generale vaghezza nella programmazione.
Secondo la Lista di Comunità, “le politiche sociali dell’amministrazione si limitano a erogare prestazioni già previste da Stato e Regione, senza alcun valore aggiunto”. «Assegni di maternità e contributi per le bollette, presentati come innovazioni, sono in realtà prestazioni garantite da INPS e ARERA. Qual è, quindi, il ruolo del Comune?» ha dichiarato Marta Mancianti.
In Consiglio Comunale, l’opposizione ha chiesto chiarimenti sui piani dell’amministrazione, ottenendo, a suo dire, risposte generiche e prive di concretezza. «Ci è stato detto che qualcosa si farà “strada facendo”, ma senza un piano definito. Questo dimostra una mancanza di visione e programmazione. Quando noi proponiamo qualcosa, abbiamo già in mente come finanziarlo», ha aggiunto Mancianti.
Un tema particolarmente delicato è quello della nuova RSA e delle quote sanitarie. Silvia Rossi, intervenendo in Consiglio, ha accusato il Sindaco di aver diffuso informazioni false, spacciandole per “refusi”. «Il Sindaco ha ripetuto più volte, anche in dibattiti pubblici, che le quote sanitarie erano state assegnate e che un accordo con la ASL era stato raggiunto. In Consiglio, però, ha dovuto ammettere che non è vero», ha dichiarato Rossi.
La Lista di Comunità sottolinea come il progetto della nuova RSA sia fermo e come manchino risposte chiare sullo stato dei lavori. «Spiegare cosa siano le quote sanitarie non è una risposta. È una scusa per coprire la totale mancanza di progressi», ha aggiunto Rossi.
Anche il tema dell’assunzione di nuovi assistenti sociali è stato oggetto di critiche. Secondo la Lista di Comunità, l’amministrazione non è riuscita a instaurare un dialogo costruttivo con l’Unione dei Comuni, e in due anni non è stato raggiunto alcun accordo. Inoltre, l’opposizione ha sottolineato come l’amministrazione abbia smesso di vantarsi dell’assunzione di una seconda assistente sociale, mai realmente avvenuta, nonostante fosse stata promessa in campagna elettorale.
«Le risposte evasive, le promesse non mantenute e le dichiarazioni smentite dimostrano un’amministrazione che naviga a vista, priva di programmazione e trasparenza», ha concluso Silvia Rossi.
I documenti relativi all’interrogazione e alle risposte fornite dall’assessore Frenos sono disponibili sul sito ufficiale della Lista di Comunità per una consultazione pubblica.