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domenica | 19-01-2025

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Medioetruria, commercianti e artigiani: “Rigutino è la scelta giusta”. Bocciata l’opzione Creti

Rigutino emerge come la sede ottimale per la futura stazione Alta Velocità Medioetruria, mentre la localizzazione a Creti viene categoricamente respinta. È questa la posizione congiunta di Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato Imprese di Arezzo, espressa a seguito della seduta straordinaria del consiglio comunale e provinciale del 16 gennaio, tenutasi nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia.

Francesco Butali, presidente Confcommercio Arezzo, in rappresentanza delle categorie economiche, era intervenuto nel dibattito: “La città collassa con gli eventi, la stazione AV potrebbe risolvere tanti problemi. L’attrattività dei territori aumenterebbe notevolmente, anche dal punto di vista degli investimenti, con una crescita del Pil locale, migliorerebbe la mobilità dei residenti, meno gomma e meno inquinamento, con un miglioramento della qualità della vita. Questa struttura è assimilabile a quello che negli anni ’60 è stata per il territorio l’Autostrada del Sole. Fanfani non c’è più, la politica è molto divisa, come categorie economiche chiediamo di fare squadra e sinergia, abbiamo perso fin troppo tempo“.

La questione dell’Alta Velocità non può essere trattata con superficialità o influenzata da calcoli di convenienza politica,” dichiarano le associazioni di categoria. “Si tratta di un banco di prova cruciale per chi governa, chiamato a dimostrare il proprio impegno per il futuro del territorio, il benessere dei cittadini e la crescita economica delle imprese.

Secondo la nota congiunta, la scelta di Rigutino rappresenta una decisione logica e coerente con criteri di sostenibilità ambientale, convenienza logistica ed economica. Creti, invece, viene definita “una localizzazione priva di logica” e inadeguata a soddisfare le esigenze del territorio. “Tornare a discutere sulla base di analisi solide e responsabili è un atto necessario per garantire che l’interesse pubblico prevalga su divisioni politiche e rivalità locali.”

Le associazioni di categoria sottolineano come progetti di tale portata debbano poggiare su analisi rigorose e scientifiche, capaci di valutare oggettivamente i costi, l’impatto ambientale e i benefici per cittadini e imprese. “La politica non può fallire su questo banco di prova,” prosegue la nota. “Le decisioni strategiche devono essere orientate alla sostenibilità e all’utilità collettiva, basandosi su un approccio lungimirante e responsabile.”

Concludendo, le associazioni ribadiscono con fermezza: “Rigutino rappresenta la scelta migliore per Medioetruria. Gli imprenditori che rappresentiamo conoscono l’importanza di visione, innovazione e coraggio nel costruire il futuro, ma ogni progetto deve avere solide basi. Solo così il territorio potrà trarre vantaggio da un’infrastruttura tanto strategica.”

Posizione distinta da quella di Confindustria Toscana Sud, che non si è espressa chiaramente sul posizionamento della stazione a Rigutino, ma ha rimarcato la necessità di portare a termine le grandi opere infrastrutturali in sospeso e rafforzare di nuovi treni la stazione di Arezzo, suscitando critiche da parte del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli.

Medioetruria, Confindustria chiede “studio su basi tecnico-scientifiche e completamento opere”. Ghinelli: “Delusione, Stazione AV è strategica”

Ghinelli: “Meglio nulla che Creti”. Baccelli: “La volontà della Regione non è Creti”. Giani: “Rigutino unica soluzione funzionale. Proietti lo sa” – Live dalla Sala dei Grandi

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