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martedì | 21-01-2025

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Carabinieri nelle Chiese per sensibilizzare contro le truffe agli anziani

Nella mattinata di domenica 19 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno avviato una campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani, incontrando direttamente i cittadini durante le cerimonie religiose nelle principali parrocchie del Casentino.

I Comandanti delle otto Stazioni territoriali si sono recati nelle chiese locali, grazie alla collaborazione dei Parroci, sfruttando il momento degli annunci per fornire utili consigli su come difendersi da truffatori sempre più abili e insidiosi. Le parrocchie coinvolte sono state: Pieve di San Marino di Strada in Casentino, San Michele Arcangelo di Chiusi della Verna, Propositura del Santissimo Nome di Gesù di Pratovecchio-Stia, San Niccolò di Talla, Santa Maria Assunta di Badia Prataglia, San Martino di Rassina, Propositura dei Santi Ippolito e Donato di Bibbiena e Santa Maria Madre di Dio di Poppi.

Le truffe spiegate ai cittadini
I Carabinieri hanno descritto in dettaglio le modalità con cui i truffatori operano, spesso sfruttando la buona fede e l’emotività delle vittime. In particolare, hanno illustrato:

La telefonata ingannevole, in cui il truffatore, fingendosi un carabiniere o un avvocato, informa falsamente che un familiare è rimasto coinvolto in un incidente o è stato arrestato, richiedendo denaro per “risolvere” la situazione.
La fase della riscossione, in cui un complice si presenta direttamente presso l’abitazione della vittima per ritirare i soldi o oggetti di valore.

I comandanti hanno ribadito che nessuna cauzione è prevista dalla legge italiana per ottenere la scarcerazione di una persona e che nessun ente ufficiale invia incaricati a domicilio per riscuotere denaro.

Consigli per evitare le truffe
Durante gli interventi, sono stati forniti consigli pratici per prevenire situazioni rischiose:

  • Non aprire mai la porta a sconosciuti e diffidare di chiunque chieda denaro o oggetti di valore.
  • In caso di dubbio, contattare subito il 112 o recarsi presso la Stazione dei Carabinieri più vicina.
  • Prestare attenzione a chiamate sospette e non fornire informazioni personali o dettagli bancari al telefono.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di dialogo e vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri e le comunità locali, ottenendo il plauso dei fedeli e dei parroci. La campagna ha rafforzato il senso di sicurezza e ha sensibilizzato molti cittadini sull’importanza della prevenzione e della prudenza nei confronti di possibili truffatori.

L’Arma dei Carabinieri continua così a confermare il proprio impegno nel tutelare le persone più vulnerabili, contribuendo a creare un territorio più sicuro e consapevole.

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