Zona artigianale di Rigutino, un disastro. La richiesta: sicurezza e decoro per lavorare meglio
La strada di accesso alla zona artigianale di Rigutino, Arezzo, versa in condizioni disastrose: asfalto dissestato, buche profonde, detriti e rifiuti sparsi. “Una situazione – lamentano gli operatori della zona – che non rappresenta certo un biglietto da visita adeguato per i clienti provenienti da tutta Italia e dall’estero, né tantomeno un ambiente di lavoro dignitoso per chi opera quotidianamente in quest’area“.
“La mancanza di manutenzione della strada rende particolarmente difficoltoso il transito per i veicoli commerciali, spesso carichi di merci e peggiora ulteriormente in condizioni climatiche avverse, quando le buche si trasformano in pozzanghere pericolose.
Non va meglio per pedoni e ciclisti. In una zona pianeggiante, dove la presenza di una pista ciclabile sarebbe naturale, chi utilizza la bicicletta è costretto a condividere spazi con i veicoli, correndo gravi rischi. I marciapiedi, ridotti a tracce quasi invisibili e una fermata dell’autobus, ormai inutilizzabile, aggravano ulteriormente la situazione, rendendo l’area poco accessibile e insicura.
Il verde pubblico è in totale stato di incuria: non ci sono cestini per i rifiuti e la potatura delle piante sembra essere affidata solo al vento e alla pioggia. Tutto ciò contribuisce a creare un contesto degradato che contrasta con l’importanza produttiva della zona”.
Realizzata a metà degli anni Ottanta, la zona artigianale di Rigutino non ha mai ricevuto interventi di manutenzione conservativa o di adeguamento. Eppure, questa area ospita venti aziende che danno lavoro a oltre trecento famiglie, rappresentando un polo economico rilevante per il territorio.
Imprenditori e lavoratori chiedono interventi urgenti per la riqualificazione e la messa in sicurezza della zona. “Dopo quarant’anni di abbandono, è necessario risistemare l’area per consentire alle aziende di operare in condizioni adeguate, sicure e decorose. È una questione di competitività e dignità per chi lavora e produce”, sottolineano i rappresentanti delle attività locali.
La situazione, già segnalata più volte alle autorità competenti, merita risposte immediate: “Investire nella manutenzione e valorizzazione della zona artigianale di Rigutino non è solo un atto di giustizia verso chi vi lavora, ma un’opportunità per rilanciare l’attrattività e la produttività di un’area strategica per l’economia locale”.