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venerdì | 24-01-2025

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Il calcio finisce nel dibattito politico

È inconsueto che un gruppo consiliare si interessi delle vicende di una squadra di calcio. Succede a Castilion Fiorentino. “Stavolta – si legge in una nota del Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese – ci sentiamo di doverlo fare perché da giorni si rincorrono troppe voci sulla US Castiglionese.
Qualcuno potrà dire «fatevi gli affari vostri». Sono anche affari nostri, anzi sono affari di tutti, perché oltre alla prima squadra c’è un settore giovanile che svolge una importante funzione sociale.
Soprattutto c’è il fatto che il comune è un buon “azionista” della Castiglionese visto che ogni anno eroga un contributo di 48.000 euro per il mantenimento dei campi e non lesina contributi straordinari che, tra il 2024 e il 2025 assommano a 35.000 euro. A questi si aggiunge la concessione in comodato gratuito della struttura di Riccardi per alloggiare i giocatori. In ultimo non dimentichiamo i 500.000 euro spesi per rifare il fondo dello stadio. Insomma il comune e la comunità hanno tutto il diritto ad essere interessati.
Non entriamo nel merito delle scelte tecniche, si può esonerare un allenatore, si può licenziare un direttore sportivo, si possono acquistare calciatori stranieri e rivenderli nello spazio di pochi giorni, si può perfino ingaggiare il pronipote del Papa.
Certo è strano che con la squadra al terzo posto e a quattro punti dalla vetta ci sia tutta questa “rivoluzione”, cosa significa questo addensarsi di nubi tempestose?
Siccome ci sta a cuore il futuro e consideriamo la Castiglionese una parte importante dell’associazionismo crediamo sia utile per tutti che il Sindaco, il quale molto si è impegnato in questi anni per sostenere la società viola, informi la comunità su cosa sta succedendo”.

 

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