Assalto all’ambulanza, Ferrini: “Mai successo in 50 anni di volontariato, il 118 ha un mezzo in meno in questi giorni”
Il vicepresidente della Croce Bianca di Arezzo, Ernesto Ferrini, riflette sulla vicenda del lancio della bottiglia di birra contro un’ambulanza in zona Pescaiola da parte di due giovani che poi si sono dati alla fuga: “Faccio il volontario da 50 anni e una cosa simile non era mai capitata. Ci sentiamo vittime di aggressione, avvenuta nel pieno della nostra attività. Non è solo il danno materiale, che ripareremo, il problema è che il servizio 118 avrà un’ambulanza in meno in questi giorni. Quello che mi ha colpito e ci ha feriti è il gesto: è un’offesa al senso civico, alla cittadinanza. Ci auguriamo che non capiti mai più. Le ambulanze sono sacre, nemmeno in guerra si spara sulle ambulanze. Secondo me sono malati mentali“. “I nostri volontari Luca e Fabrizio – continua Ferrini – hanno rischiato di essere colpiti dai vetri, per fortuna sono stati protetti da una barra d’acciaio. Devo fare i complimenti ai nostri operatori, che hanno tranquillizzato il paziente in barella e hanno avuto il sangue freddo per gestire la situazione e il servizio è stato portato a termine nel migliore dei modi“. I due soggetti responsabili del lancio sono scappati dopo il gesto, sono in corso indagini, “ma non abbiamo ricevuto comunicazioni sull’individuazione dei responsabili, credo che gli inquirenti stiano visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Chiediamo alle istituzione maggiore attenzione alla sicurezza. Questa criminalità si sta espandendo sempre più“.
Ambulanza colpita da bottiglia: “Atto gravissimo, unanime condanna”