Giostra del Saracino, in stallo la nomina della Magistratura e la modifica del regolamento
I Consiglieri Comunali Alessandro Caneschi e Giovanni Donati del PD, Francesco Romizi di Arezzo 2020 e Michele Menchetti: “La maggioranza non ha i numeri per mandare avanti il Consiglio Comunale, nuovo rinvio per le pratiche della Giostra del Saracino e nuovo cartellino rosso al consigliere delegato alla Giostra Paolo Bertini“.
Le forze di opposizione, rappresentate da Caneschi, Donati, Romizi e Menchetti, lamentano il nuovo slittamento, in Consiglio comunale, delle pratiche relative alla nomina della Magistratura della Giostra: “È una costante di questi 9 anni del mandato Ghinelli: spesso manca il numero legale e nonostante i consiglieri di maggioranza siano ben 21 su 33, il Consiglio Comunale si interrompe senza concludere l’esame delle pratiche, nemmeno quelle presentate dalla Giunta Comunale.
Nella seduta di giovedì, quindi non sono state, nuovamente, esaminate le pratiche relative alla modifica del Regolamento della Giostra del Saracino e la nomina della Magistratura.
Sulla nomina della magistratura la nostra posizione non cambia:
Trasparenza nella scelta dei Magistrati con pubblicazione di avviso pubblico per dare la possibilità a tutti di presentare la propria disponibilità a ricoprire l’incarico e poi votazione in Consiglio Comunale scegliendo dall’elenco risultante dall’avviso di cui sopra;
Stop al ruolo di magistrato “a vita”; ogni Magistrato non potrà ricoprire la carica per più di due mandati.
Queste le nostre proposte che portiamo avanti fin da ottobre dello scorso anno e che potevano già essere messe in campo solo se il Consigliere Bertini avesse avuto l’umiltà di ascoltare consigli che vengono dall’opposizione, che hanno solo l’obbiettivo di far crescere la nostra amata Giostra.
Quindi rimandiamo al mittente la scusa che non c’è tempo per fare l’avviso pubblico (da ottobre ad oggi di tempo ne è trascorso tanto) e invitiamo il Consigliere Bertini ad impegnarsi maggiormente o altrimenti a rimettere la delega alla Giostra del Saracino al Sindaco.
Come già detto, noi portiamo avanti una questione di metodo e di trasparenza e non entriamo minimamente in merito sul prestigio e sulla validità dei nomi usciti nei giornali locali“.