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lunedì | 10-02-2025

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Col trattore blocca topi d’appartamento in fuga: in manette una donna e un uomo

Nella serata di sabato, i carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno arrestato un uomo e una donna, entrambi della provincia di Firenze, per un furto in abitazione avvenuto a Montemignaio.

Il colpo è stato sventato grazie alla prontezza del proprietario dell’abitazione, che ha notato movimenti sospetti e ha immediatamente contattato il 112. L’uomo si è accorto della presenza di una donna davanti all’ingresso della casa, accompagnata da un cane di grossa taglia, che svolgeva il ruolo di “palo”. Nel frattempo, un complice si introduceva nell’abitazione per sottrarre beni, ma, sorpreso dal proprietario, si è dato alla fuga, dirigendosi verso un’area boschiva con la refurtiva.

La donna a quel punto tenta di allontanarsi a bordo di un’automobile, ma il proprietario riesce a bloccare la sua fuga utilizzando un trattore, trattenendola sul posto fino all’arrivo dei militari, che l’hanno arrestata.

L’uomo, invece, è stato rintracciato poco dopo nei pressi del valico della Consuma, mentre cercava di scappare a bordo di un autobus di linea diretto a Firenze. Al momento del fermo ha opposto resistenza, sferrando calci e pugni a un carabiniere, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

Nel corso della perquisizione dell’automobile utilizzata dai due, i carabinieri hanno trovato numerosi attrezzi da scasso, mentre la refurtiva, abbandonata durante la fuga, è stata recuperata nella boscaglia e restituita al legittimo proprietario.

I due arrestati sono stati sottoposti a rito direttissimo presso il Tribunale di Arezzo nella giornata di ieri, lunedì 3 febbraio. Al termine dell’udienza, il giudice ha disposto nei loro confronti le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio definitivo.

Si precisa che i soggetti arrestati devono essere considerati presunti innocenti fino a un eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva. La comunicazione è stata diffusa nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e a garanzia del diritto di cronaca, costituzionalmente protetto.

La vicenda ha evidenziato il ruolo determinante della prontezza del cittadino e della tempestività dell’intervento dei carabinieri, che hanno garantito la restituzione dei beni sottratti e il fermo dei responsabili.

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