Tragedia dell’Archivio di Stato, le richieste del pm Laura Taddei per gli undici imputati
Questa mattina, giovedì 6 febbraio 2025, presso il Tribunale di Arezzo, si è tenuta l’udienza riguardante gli undici imputati per la tragedia avvenuta all’Archivio di Stato di Arezzo nel 2018. In quell’occasione, i dipendenti statali Piero Bruni e Filippo Bagni persero la vita a causa dell’emissione accidentale di gas argon dall’impianto antincendio, attivatosi in assenza di fiamme.
Durante l’udienza odierna, il Pubblico Ministero Laura Taddei ha presentato la sua requisitoria. Per uno degli imputati è stata richiesta l’assoluzione per non aver commesso il fatto, mentre per gli altri dieci sono state riconosciute le attenuanti generiche. Tra gli imputati figurano l’allora direttore dell’Archivio di Stato e il suo predecessore, l’ex comandante dei Vigili del Fuoco, oltre a diverse persone coinvolte nell’installazione e manutenzione dell’impianto antincendio e nella formazione del personale. Le pene richieste variano da 1 anno e 8 mesi a 2 anni di reclusione, con sospensione condizionale della pena.
Le prossime udienze sono programmate per il 6 marzo, il 20 marzo e il 4 aprile, durante le quali avranno luogo le arringhe difensive. Il 17 aprile sono previste le repliche, seguite dalla camera di consiglio e dalla sentenza finale.
La tragedia risale al 20 settembre 2018, quando Piero Bruni e Filippo Bagni, entrambi dipendenti dell’Archivio di Stato di Arezzo, morirono a causa di una fuga di gas argon, fuoriuscito per un malfunzionamento dell’impianto antincendio. Le indagini hanno portato al rinvio a giudizio di undici persone con l’accusa di omicidio colposo.
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Tragedia Archivio di Stato, rinvio a giudizio per undici imputati