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sabato | 22-02-2025

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Arezzo, Alessandro Tomasi incontra imprenditori e amministratori locali: “Serve programmazione su sanità e infrastrutture”

Arezzo è stata la tappa di un nuovo confronto per Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato in pectore del centrodestra alle prossime elezioni regionali in Toscana. L’incontro, svoltosi all’Hotel Minerva, ha visto ieri la partecipazione di esponenti del mondo economico, rappresentanti delle categorie produttive e amministratori locali del territorio aretino.

Durante l’appuntamento, Tomasi ha ribadito la necessità di un dialogo costante con le realtà locali per costruire una proposta politica efficace. “L’obiettivo – ha dichiarato – è ascoltare e confrontarsi con le istanze del territorio di Arezzo, raccogliendo spunti concreti sulle esigenze dei cittadini e delle imprese“.

Interpellato sulla sua candidatura alla presidenza della Regione Toscana, ha sottolineato che la decisione spetta alla coalizione, ma ha anche evidenziato l’importanza di un lavoro strutturato: “La campagna elettorale non può iniziare tre mesi prima, bisogna metterci la faccia e costruire un progetto serio fin da subito”.

Tomasi ha poi indicato quali, a suo avviso, dovrebbero essere le priorità per la Toscana, ponendo l’accento su sanità e infrastrutture. “Il primo cambiamento necessario è l’approccio a questi temi. Non si può promettere tutto senza avere risorse e senza una programmazione concreta. Dobbiamo concentrarci su pochi progetti strategici, realmente realizzabili e finanziabili”, ha spiegato.

Sul futuro del centrodestra, ha sottolineato l’importanza di un lavoro unitario tra i partiti della coalizione: “Non basta mettersi d’accordo sul candidato, ma anche sui temi da portare avanti come opposizione, trovando una sintesi chiara sulle priorità da perseguire”.

All’incontro ha preso parte anche il comitato SAVA, che ha portato all’attenzione di Tomasi il tema della stazione Alta Velocità Medio Etruria, considerata una priorità infrastrutturale per il rilancio economico e sociale dell’area.

In collegamento da Bruxelles, il presidente del comitato Matteo Galli ha ribadito che il progetto non può essere rinviato all’infinito e che le compensazioni territoriali rappresentano un elemento chiave per garantire uno sviluppo equilibrato, valorizzando le peculiarità dei territori coinvolti.

Il vicepresidente Stefano Chiassai e il segretario Domenico Alberti hanno sottolineato la necessità di cogliere un’opportunità storica: “Due binari e una pensilina per tre province del Centro Italia sul corridoio dell’Alta Velocità, in un contesto in cui realtà come Foggia, Salerno, Frosinone, Peschiera e Vicenza stanno già concretizzando questa soluzione. Gli investimenti del gruppo Ferrovie dello Stato ammontano a 200 miliardi di euro: la Toscana non può restare indietro”.

L’incontro ha dunque evidenziato la necessità di una visione strategica e una programmazione concreta su infrastrutture e sviluppo del territorio, elementi chiave per il futuro della regione.

 

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