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venerdì | 21-02-2025

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Omicida pakistano ricercato dall’Interpol arrestato ad Arezzo

La Polizia di Stato ha arrestato un pakistano ricercato in campo internazionale per omicidio. Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un soggetto pakistano ricercato in campo internazionale ai fini dell’estradizione verso il Pakistan, per il reato di omicidio e destinatario di red notice Interpol.

In particolare, il cittadino pakistano si è presentato, accompagnato da un connazionale, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Arezzo per depositare una richiesta di Protezione Internazionale. L’operatore, che riceveva materialmente la richiesta con la relativa pratica, dopo aver effettuato i preliminari controlli, faceva scattare un alert in quanto il soggetto non sembrava corrispondere alle generalità dichiarate.

In seguito all’intervento del personale della Squadra Mobile e al successivo foto segnalamento del soggetto si è giunti all’identificazione dell’uomo, cittadino pakistano, ricercato con mandato di cattura internazionale emesso dall’Autorità Giudiziaria del Pakistan per i reati di omicidio e lesioni.

Dalle interlocuzioni avviate tra gli uomini della Squadra Mobile e l’Interpol è emerso che il soggetto era gravato da un Ordine di Arresto emesso nel febbraio 2022 dal Giudice del Distretto di Mandi (Pakistan) per il reato di omicidio (pena massima comminabile ergastolo), in quanto, in data 5 marzo 2021, il ricercato entrò nell’abitazione di un connazionale aprendo il fuoco contro quest’ultimo e colpendolo a morte. Dopo l’omicidio il soggetto era fuggito all’estero per evitare la cattura, rendendosi così irreperibile e da qui l’emissione dell’ordine di arresto ai fini dell’estradizione e l’estensione delle ricerche in campo internazionale con successiva emissione della “red notice” da parte dell’Interpol.

In considerazione del grave capo di imputazione e del fatto che l’ingresso in Italia dell’uomo era da considerarsi irregolare, dal momento che dalla documentazione presentata non si evinceva né un valido titolo d’accesso, né un domicilio certo e che l’uomo era riuscito a fuggire dal Pakistan dopo la commissione del fatto reato facendo perdere le sue tracce, ritenuto quindi fondato il pericolo di fuga, la Squadra Mobile di Arezzo ha provveduto all’arresto del ricercato ai sensi degli art. 715 e 716 c.p.p. in osservanza del mandato di arresto internazionale inviato nel frattempo dall’Interpol all’ufficio investigativo.

Dell’avvenuto arresto è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Arezzo.

Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Arezzo e messo a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Firenze che nelle prossime 48 ore deciderà in merito alla convalida dell’arresto e sull’eventuale applicazione di una idonea misura cautelare in attesa della estradizione verso il Pakistan. Dell’avvenuto arresto in esecuzione del relativo mandato di cattura internazionale ai fini estradizionale è stata data notizia, infine, all’Interpol, al Ministero della Giustizia e al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze, così come previsto dalla legge.

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